Syensqo vuole tagliare da 300 a 350 posti di lavoro, di cui 36 in Belgio: “Qualsiasi decisione che possa incidere sui nostri dipendenti non viene mai presa alla leggera”
La società Syensqo, nata dalla scissione del gruppo Solvay alla fine del 2023, ha annunciato martedì a margine dei risultati del terzo trimestre l’intenzione di ridurre il proprio organico di “300-350 posti, principalmente in Francia, Stati Uniti , Belgio e in Italia. » In Belgio sono colpiti 36 posti di lavoro.
Pubblicato il 05/11/2024 alle 07:56
L’azienda attiva nel settore delle specialità chimiche intende adattare la propria organizzazione “per soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti” e “concentrare i propri sforzi su progetti volti ad accelerarne la crescita. »
“Il nostro obiettivo principale è posizionare Syensqo per il successo. Qualsiasi decisione che possa avere ripercussioni sui nostri dipendenti non viene mai presa alla leggera e intendiamo agire con il massimo rispetto per i dipendenti che potrebbero essere colpiti, guidati dai principi di dignità ed empatia”, afferma il CEO Ilham Kadri, citato in un comunicato stampa.
I progetti del piano di ripresa vallone non avrebbero alcun effetto sull’occupazione e sulla produttività
Allo stesso tempo, Syensqo, che si prepara a cedere i sistemi IT di Solvay entro la fine del 2025, sottolinea che i suoi sforzi porteranno alla creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro nei settori dell’IT, delle infrastrutture di sistema e dell’intelligence economica.
Business