Nell’ottobre 2024 il mercato ipotecario mostra segnali di ripresa nonostante i persistenti ostacoli economici. Con il calo dell'inflazione, l'aumento del reddito delle famiglie rallenta, raggiungendo solo l’1,2% su base annua (rispetto all’8,4% nel 2023) secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’Osservatorio Crédit Logement/CSA. Questa crescita modesta riduce la capacità di indebitamento (perché è inferiore all’inflazione), anche se il profilo dei mutuatari è cambiato.
Tassi debitori rilevati il 08/11/2024
Difficoltà di accesso al credito per le famiglie con scarso patrimonio
Sebbene i tassi di interesse siano diminuiti, l’accesso al credito immobiliare rimane complesso. Mutuatari con mezzi finanziari modesti o un contributo limitato incontra ostacolie le famiglie con redditi più elevati devono ancora mobilitare ingenti somme di denaro per tenere il passo con l’aumento dei prezzi immobiliari.
Rallenta il calo dei costi operativi: -1,2% da inizio 2024, rispetto al -6,2% dello scorso anno. Di conseguenza, il costo relativo all'acquisto di un immobile si è stabilizzato a 4 anni di reddito, un livello identico a quello di un anno fa.
Aumento del contributo personale e impatto sulla solvibilità
Da gennaio, il contributo personale dei mutuatari aumenta dello 0,6% su base annuaun tasso superiore a quello del 2023. Questo sviluppo riflette maggiori requisiti sul tasso di impegno, mettendo in difficoltà gli acquirenti che acquistano per la prima volta. Tuttavia, le condizioni creditizie rilassate sostengono la solvibilità di questi nuovi acquirenti, nonostante la pressione sui prezzi.
Il mercato del credito in forte ripresa
Il miglioramento delle prospettive economiche e il calo dei tassi hanno consentito al mercato del credito di ritrovare vigore a partire dalla primavera. A ottobre 2024 la produzione di mutui immobiliari è aumentata del 16,3% rispetto a ottobre 2023, mentre il numero dei prestiti concessi è aumentato del 42,5% in un anno.
Sebbene il mercato non sia ancora tornato ai livelli precedenti, la ripresa prosegue con un calo della produzione creditizia del 7,5% sui dodici mesi (44,1% lo scorso anno nello stesso periodo). Se ulteriori perturbazioni economiche non rallenteranno questa dinamica, il mercato dovrebbe continuare a crescere fino alla fine del 2024 secondo le previsioni del rapporto dell’Osservatorio Crédit Logement, nonostante le persistenti incertezze.
Approfitta della nostra competenza al miglior prezzo!
da 3,00% oltre 15 anni(1)