Legge Airbnb: il Parlamento adotta il testo per regolamentare l'accoglienza turistica di breve durata: Novità

Legge Airbnb: il Parlamento adotta il testo per regolamentare l'accoglienza turistica di breve durata: Novità
Legge Airbnb: il Parlamento adotta il testo per regolamentare l'accoglienza turistica di breve durata: Novità
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Dopo più di un anno e mezzo di un lungo processo davanti alle istituzioni, il testo di regolamentazione degli alloggi temporanei è stato adottato giovedì 7 novembre dall'Assemblea nazionale. Cosa cambierà?

Il disegno di legge era già stato adottato martedì dal Senato, ora ha convinto l'intero Parlamento francese. Solo i deputati del Raggruppamento Nazionale hanno votato contro questo testo che avvicinerà quindi il quadro giuridico degli alloggi turistici ammobiliati come Airbnb a quello degli alloggi a lungo termine.

La legge non mira a vietare ma a”regolare“alloggio ammobiliato, un'attività”necessario nelle zone turistiche“, ha presentato durante la Commissione Mista (CMP) la deputata macronista Annaïg Le Meur, una delle elette dietro il progetto. Essa deve quindi rafforzare gli strumenti di regolamentazione degli alloggi turistici ammobiliati a livello locale.

Quote sugli alloggi turistici ammobiliati, il potere lo hanno i sindaci

Questo via libera dei parlamentari darà quindi strumenti di controllo e di regolazione ai sindaci. I funzionari eletti potranno ridurre il numero di giorni di affitto di alloggi di tipo “Airbnb” fissandoli a 90 giorni all’anno (invece dei 120 attuali), in modo che il sistema fiscale sarà meno vantaggioso per i proprietari.

Tutti i Comuni avranno inoltre la facoltà di stabilire quote per gli immobili turistici arredati. E quelli situati in “zona tesa“, o comprendenti più del 20% di residenze secondarie, possono designare, nel proprio piano urbanistico locale (PLU), aree riservate alla costruzione di residenze principali.

Questa disposizione rivolta agli ospiti che affittano la loro abitazione principale non avrà alcun impatto sull'offerta di alloggi disponibili poiché questi alloggi sono per natura occupati tutto l'anno dal proprietario.“, dal canto suo ha reagito Airbnb. La piattaforma, dal canto suo, ha reagito all'attuazione del testo denunciando “nuovi vincoli fiscali e amministrativi” pesando sui suoi utenti.

pubblicato il 7 novembre alle 17:05, Teddy Perez, 6Medias

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