(Agenzia Ecofin) – Considerata la giurisdizione più attraente per gli investimenti minerari in Africa occidentale, la Costa d’Avorio ha beneficiato negli ultimi anni del crescente interesse da parte delle compagnie minerarie. Ciò si traduce in una raccolta di fondi per l’esplorazione, in particolare per l’oro.
In Costa d’Avorio, Many Peaks Minerals ha annunciato il 5 giugno una raccolta fondi di 5,2 milioni di dollari australiani (3,46 milioni di dollari) attraverso un collocamento di azioni. Parte del finanziamento così ottenuto sarà destinato all’esplorazione del suo portafoglio d’oro ivoriano.
In questo paese dell’Africa occidentale, il junior minerario australiano è particolarmente presente nei progetti auriferi di Ferke e Odienné, situati nel nord-ovest. A Odienné, Many Peaks ha addirittura lanciato a maggio un programma di perforazione di 6.500 metri, che dovrebbe essere completato a giugno. L’opera rientra nel processo di acquisizione di una quota dell’85% nel progetto Odienné, secondo un accordo siglato nel marzo 2024 con Turaco Gold.
Va notato che il sostegno degli investitori nel mercato australiano alla raccolta fondi di Many Peaks è uno degli indicatori più recenti dell’attrattiva della Costa d’Avorio tra le giurisdizioni minerarie della subregione. Classificata dal Fraser Institute come la giurisdizione più attraente per gli investimenti minerari nell’Africa occidentale, la Costa d’Avorio ha attratto negli ultimi anni alcune delle più grandi aziende produttrici di oro del mondo.
Ciò ha comportato in particolare un aumento della produzione di oro della Costa d’Avorio, che è passata da circa 18 tonnellate nel 2014 a 50 tonnellate nel 2023. Dovrebbe raggiungere le 55 tonnellate nel 2024, grazie all’entrata in produzione di nuove miniere.
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