Lo Stato francese rafforza la propria sovranità digitale acquisendo la maggioranza di Alcatel Submarine Networks (ASN). Il ministro dell'Economia, Antoine Armand, formalizzerà l'acquisizione della società, leader dei cavi sottomarini, a Calais il 5 novembre 2024.
Una questione di sovranità strategica per lo Stato
L'acquisizione dell'80% di ASN da parte dello Stato francese risponde ad un'esigenza strategica di sicurezza e indipendenza tecnologica. I cavi sottomarini, anche se spesso invisibili, trasportano il 99% dei dati digitali mondiali, collega continenti e nazioni attraverso migliaia di miglia sotto l’oceano. Con questa operazione lo Stato mira a proteggere le infrastrutture di fronte ai crescenti rischi geopolitici, in particolare nel contesto della guerra in Ucraina. Come indica l’ufficio del ministro Armand, “ padroneggiare questa tecnologia è una questione di sovranità per la Francia e l’Europa. »
L'investimento dell'Agenzia di Stato per la Partecipazione (APE) non si limita al riacquisto delle azioni dell'ASN. Il governo intende sostenere lo sviluppo industriale dell'azienda garantendo il mantenimento dei 1.370 posti di lavoro in Francia, di cui 600 a Calais. Rimanendo azionista al 20%, Nokia facilita la transizione dando alla Francia la possibilità di acquisire infine la totalità dell'ASN. L’EPA sottolinea che “ il mercato dei cavi sottomarini è vivace » con una crescita annua prevista del 10%, una risorsa importante per la competitività industriale francese.
ASN, attore chiave nell’infrastruttura digitale globale
ASN non si limita a un ruolo produttivo: l’azienda, fondata nel 1858, è storicamente un attore chiave del settore, posando e mantenendo cavi strategici come quelli che collegano l’Europa all’Africa. Con il 33% del mercato globale, compete con i giganti TE SubCom (Stati Uniti) e NEC (Giappone). Questa competenza conferisce alla Francia uno status unico in Europa, dove diventa l’unico paese in grado di competere con questi attori per progetti infrastrutturali transcontinentali. A livello europeo, Bruxelles ha addirittura raccomandato nel febbraio 2024 di rafforzare la resilienza dei cavi sottomarini, sottolineando l’importanza di questa acquisizione.
Se la dimensione strategica di questa acquisizione è innegabile, l'operazione si preannuncia anche redditizia. L'ASN genera oltre un miliardo di euro di fatturato e, secondo le stime di Bercy, potrebbe raddoppiare o addirittura triplicare nei prossimi anni. Con l’aumento dello streaming e del telelavoro, la domanda di infrastrutture di telecomunicazioni è in aumento, offrendo all’ASN prospettive di crescita sostenibili.