La Svezia blocca 13 progetti eolici offshore vicino all’enclave russa per motivi di sicurezza

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Secondo uno studio delle forze armate, questi progetti potrebbero aver interrotto i sensori di difesa svedesi nel Mar Baltico, poiché nella regione aumentano le tensioni con la Russia.

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Pubblicato il 04/11/2024 20:03

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Turbine eoliche viste da un'autostrada svedese, 12 settembre 2024. (MANUEL ROMANO/NURPHOTO/AFP)

La Svezia, che ha aderito ufficialmente alla NATO ad aprile, ha annullato lunedì 4 novembre 13 progetti di parchi eolici lungo le sue coste nel Mar Baltico, a causa del loro impatto sulle sue capacità di difesa. I permessi di costruzione per questi parchi eolici offshore non sono stati concessi perché “avrebbero avuto un impatto inaccettabile” sulla difesa del Paese scandinavo, ha spiegato in una conferenza stampa il ministro dell'Ambiente, Romina Pourmokhtari.

Questa decisione arriva dopo uno studio condotto dalle forze armate, reso pubblico venerdì, da cui risulta che questi progetti potrebbero disturbare in modo significativo i sensori della difesa svedese nel Baltico, a due passi dall'enclave russa di Kaliningrad. Le torri rotanti e le pale delle turbine eoliche emettono echi radar e producono una serie di altre interferenze, soprattutto sott'acqua, influenzando ad esempio la capacità di rilevare potenziali sottomarini.

Il ministro della Difesa Pal Jonson ha aggiunto che la relativa vicinanza dell’enclave russa “altamente militarizzato” era stato “un elemento centrale” nella decisione presa dal governo.

In considerazione di “Considerando la grave situazione di sicurezza che la Svezia sta attraversando, gli interessi della difesa devono pesare maggiormente sulla bilancia”ha sottolineato il Ministro della Difesa nel corso della conferenza stampa. Se fossero stati mantenuti, i 13 parchi eolici offshore avrebbero ritardato il rilevamento di un attacco missilistico, balistico o di crociera.

“È problematico che il governo chiuda categoricamente un’intera area di potenziale produzione di elettricità”ha reagito Svensk vindkraft, l'associazione industriale dell'energia eolica in Svezia. Secondo il ministro della Difesa, le zone al largo della costa sud-occidentale della Svezia e della Baia di Botnia sono più adatte ai progetti eolici offshore. Sul tavolo del governo svedese ci sono un totale di 24 progetti offshore, compresi i tredici che sono stati rifiutati.


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