Ago Ypsomed Diabetes Care verso l’uscita

Ago Ypsomed Diabetes Care verso l’uscita
Ago Ypsomed Diabetes Care verso l’uscita
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Berna (awp) – Il produttore bernese di dispositivi medici Ypsomed continua a concentrarsi sul proprio core business costituito da penne e altri strumenti per iniezione. In quest’ottica, la società Berthoud separa nettamente le sue attività in perdita di gestione del diabete, il cui futuro all’interno del gruppo è ora oggetto di una revisione strategica.

“Le opzioni per Diabetes Care sono l’empowerment o la vendita”, ha riassunto il direttore generale Simon Michel in una teleconferenza. Al momento l’ago della bilancia penderebbe più verso la vendita, con una prima dichiarazione di interesse da parte del potenziale acquirente.

Le attività nel settore degli aghi e dei prodotti per il monitoraggio della glicemia (BGM) hanno sostenuto il peso del programma di fitness, venduto a fine marzo per una cifra non rivelata al concorrente transalpino Medical Technology and Devices (MTD). Nell’autunno del 2022 è stata la volta del distributore specializzato tedesco Diaexpert a essere venduto all’olandese Mediq, per circa 17 milioni di franchi svizzeri.

Priorità ai dispositivi di iniezione

“Il nostro motore di crescita sottostante nei trattamenti autosomministrati e l’aumento dei prodotti biofarmaceutici o biosimilari offrono un potenziale enorme”, ha sottolineato Michel. Nei prossimi cinque anni il gruppo investirà in questo segmento complessivamente un miliardo e mezzo di franchi, un quarto dei quali proverrà dai clienti.

L’ampliamento dello storico sito di Soletta e la costruzione di un primo stabilimento in Cina, già pianificato, saranno accompagnati dalla realizzazione di un secondo stabilimento a Schwerin adiacente a quello già esistente nel comune del nord della Germania, oltre ad un ampio polo produttivo linea nel Nord America. Ypsomed prevede di creare non meno di 700 nuovi posti di lavoro solo a Schwerin.

Il potenziamento dell’unità Diabetes Care è accompagnato da un’offensiva per conquistare nuovi mercati. Alla richiesta di accesso al mercato canadese depositata lo scorso settembre si è aggiunta un’analoga richiesta per il gigantesco mercato statunitense. L’unità deve superare la soglia di redditività a partire dall’ultimo periodo parziale dell’attuale esercizio scaglionato, cioè tra gennaio e fine marzo 2025.

Calendario già deciso

Il consiglio di amministrazione dovrà comunque prendere una decisione definitiva nella riunione di novembre. Diabetes Care dovrebbe essere in grado di operare in modo indipendente a partire da marzo 2025 e decollare o cambiare proprietà l’estate successiva.

La maggior parte delle linee di produzione saranno riservate a Delivery Systems, mentre solo la fabbrica di Buchmatt, nello storico sito del gruppo a Berthoud, cadrà nelle mani di Diabetes Care.

Il progetto di ristrutturazione implica prospettive promettenti anche per Diabetes Care, con un centinaio di posti da ricoprire nell’amministrazione e nelle risorse umane.

Gli analisti plaudono alla revisione strategica delle opzioni per l’unità di cura del diabete. Edouard Riva, della Banca cantonale di Zurigo (ZKB), ricorda che gran parte della crescita auspicata nel settore degli autoiniettori sarà alimentata dal recente contratto siglato con la stella farmaceutica danese del momento Novo Nordisk.

Sibylle Bischofberger sottolinea per conto di Vontobel che il carattere in perdita del reparto Diabetes Care l’ha predisposta a rivedere le proprie possibilità. La perdita sul fatturato di Ypsopump lo scorso anno si è quindi rivelata più grave di quanto previsto dall’esperto della banca direzionale di Zurigo.

Alle 15:00, l’indice registrato Ypsomed è salito del 15% a 388 franchi svizzeri, impennandosi da solo nel firmamento di uno SPI in ribasso dello 0,38%.

jh/ol/al

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