il governo prevede di inasprire le condizioni di accesso, previsti un risparmio di 3,6 miliardi di euro

il governo prevede di inasprire le condizioni di accesso, previsti un risparmio di 3,6 miliardi di euro
il governo prevede di inasprire le condizioni di accesso, previsti un risparmio di 3,6 miliardi di euro
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Di Le Figaro con l’AFP

Pubblicato
33 minuti fa,

Aggiornamento 27 minuti fa

Il ministro del Lavoro, Catherine Vautrin.
LUDOVIC MARIN/AFP

Dovrete aver lavorato 8 mesi negli ultimi 20 mesi, invece dei 6 mesi negli ultimi 24 mesi attuali, ha dichiarato il presidente della CFE-CGC François Hommeril, dopo un incontro con il ministro del Lavoro, Catherine Vautrin.

Nuovo serraggio delle viti. Il governo intende “indurire” le condizioni che consentono l’apertura dei diritti all’assicurazione contro la disoccupazione nel quadro della sua nuova riforma, il Ministero del Lavoro ha confermato mercoledì. “Le condizioni di affiliazione saranno inasprite” e bisognerà aver lavorato 8 mesi negli ultimi 20 mesi, invece che 6 mesi negli ultimi 24 mesi come avviene oggi, ha spiegato il presidente della CFE-CGC François Hommeril, al termine di un incontro con il Ministro del Lavoro, Catherine Vautrin. Nelle file dell’esecutivo, si stima che questo nuovo aggiustamento genererebbe 3,6 miliardi di euro di risparmi e creerebbe 90.000 posti di lavoro aggiuntivi.

Mercoledì e giovedì il ministro riceve le parti sociali. Secondo chi la circonda, lei lo vuole “la copia governativa potrebbe evolversi a seguito di queste consultazioni”, mentre la riforma dovrà essere presentata all’inizio della prossima settimana. François Hommeril, il primo ad essere ricevuto, ha riferito di un incontro “abbastanza difficile”. Oltre alle condizioni di affiliazione, ha indicato che il governo vuole creare un “bonus al rientro al lavoro” per gli anziani, ma allo stesso tempo pone un limite agli indennizzi per i disoccupati vicini alla pensione. La rappresentanza sindacale la vede come una misura “anti-quadri” E “intollerabile”.

François Hommeril ha inoltre indicato che il governo prevede, in seguito alla riforma delle pensioni e all’innalzamento dell’età pensionabile a 64 anni, di modificare i limiti di età per dare diritto ad un periodo di compensazione più lungo. Questi limiti devono essere aumentati di due anni. Secondo François Hommeril, non è stata menzionata la possibilità di un’irregolarità prima dell’inizio dell’indennizzo né quella di una modifica della durata dell’indennizzo.

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