Consulenza per l’ebollizione dell’acqua – settore Saint-Louis-de-

Consulenza per l’ebollizione dell’acqua – settore Saint-Louis-de-
Consulenza per l’ebollizione dell’acqua – settore Saint-Louis-de-France
-

{{getDate(data, null)}}

La città di Trois-Rivières si vede obbligata a chiedere ai cittadini Settore Saint-Louis-de- far bollire l’acqua per almeno un minuto prima di consumarla. La popolazione e le imprese interessate dal presente avviso sono situate nel perimetro formato dal settore Saint-Louis-de-France.

Ambito oggetto del bando

La carta del cittadino qui sotto consente ai cittadini di verificare se il loro indirizzo è coperto dall’attuale avviso preventivo di bollitura dell’acqua.

Funzione zoom : Ingrandisci o riduci la mappa utilizzando i pulsanti di zoom (+/-) situati nella parte superiore sinistra della mappa o utilizzando la rotellina del mouse.

Strumento di ricerca : in alto a sinistra della mappa è disponibile uno strumento di ricerca. Inserisci il nome della tua via nella barra di ricerca e premi “Invio”. La mappa si focalizzerà quindi nuovamente sulla posizione corrispondente e ti dirà se il tuo indirizzo si trova all’interno dell’area interessata dall’avviso attuale, delimitata da uno sfondo rosa.

Motivo della misurazione

La presenza di batteri nell’acqua obbliga il Comune ad adottare tale provvedimento che resterà in vigore fino a nuova comunicazione. Particolarmente a rischio sono i bambini piccoli, gli anziani e le persone con un sistema immunitario indebolito. I sintomi più comuni includono vomito, diarrea e mal di stomaco.

Al momento è troppo presto per stabilire quando scadrà il bando. Il campionamento e l’analisi dei risultati richiedono in media dalle 30 alle 72 ore. In genere, questo tipo di avviso rimane in vigore per almeno quattro giorni.

Ti invitiamo a condividere questo avviso con i tuoi cari, in particolare con le persone isolate o vulnerabili. Il Comune sta adottando tutte le misure a sua disposizione per identificare e correggere la fonte del problema.

Cosa dovresti fare?

  • Utilizzare acqua bollita per un minuto o acqua in bottiglia per:
  • Bere e preparare bevande;
  • Preparare biberon e pappe;
  • Lavare e preparare cibi crudi (frutta, verdura, ecc.);
  • Preparare cibi che richiedono una cottura rapida;
  • Prepara cubetti di ghiaccio; Lavati i denti e sciacquati la bocca;
  • Animali acquatici.
  • Gettare i cubetti di ghiaccio, le bevande ed i cibi preparati con l’acqua del rubinetto dopo la data dell’avviso;
  • Per quanto riguarda l’igiene personale (lavarsi le mani, fare la doccia, il bagno), utilizzare acqua dell’acquedotto, senza ingerirla. Per i bambini piccoli, mettere pochissima acqua nella vasca da bagno e non lasciarli giocare in acqua;
  • Lavare i piatti e i vestiti in acqua calda o tiepida come al solito con il detersivo. Lasciare asciugare le stoviglie prima di riutilizzarle. Per chi possiede una lavastoviglie utilizzare il ciclo più caldo;

Scuole, imprese, imprese e istituzioni

  • Informare il personale e i clienti che l’acqua non è adatta al consumo.
  • Affiggere le informazioni nei luoghi in cui solitamente è disponibile acqua potabile;
  • Si raccomanda inoltre di chiudere la valvola delle fontanelle e dei rubinetti adibiti al consumo;
  • Fornire acqua potabile al personale e ai clienti fino a quando l’acqua non sarà nuovamente sicura per il consumo

Comunicazione al cittadino

Le proprietà e le imprese interessate sono state informate dell’entrata in vigore dell’avviso sull’acqua bollente attraverso il telefonia mirata un te servizio di alert via e-mail o SMS. Per essere informato sulle prossime recensioni, iscriviti!

Iscriviti al servizio di allerta cittadino

Gli stessi mezzi di comunicazione verranno utilizzati per informarli della revoca dell’avviso. È anche possibile seguire l’evolversi della situazione nei media e sul sito Web comunale. In caso di necessità anche il pubblico può contattare il 311.

Business

-

PREV Operazione della settimana: Charles Milliard vende a Mont-Royal e compra a North Hatley
NEXT Assistenza domiciliare 24 ore su 24 per ridurre l’elevata congestione ospedaliera