(Agenzia Ecofin) – Nel giugno 2022 Eni ha annunciato l’avvenuto collegamento dell’infrastruttura galleggiante di liquefazione del gas naturale Coral Sul FLNG al giacimento Coral South, situato nel bacino di Rovuma in Mozambico.
L’unità galleggiante di liquefazione del gas naturale Coral Sul FLNG, impiegata per due anni nel progetto Coral South gas, rafforza la sua posizione di secondo impianto GNL più grande al mondo grazie alla sperimentazione di successo della tecnologia AP-DMR™ LNG introdotta nell’ambito del suo progetto operazione.
Secondo i dettagli forniti lunedì 6 maggio da Air Product, la società che ha fornito la maggior parte delle apparecchiature per il trattamento del gas per l’installazione, questa tecnologia ha permesso di testare le capacità di Coral Sul FLNG in termini di efficienza, affidabilità e operatività.
La società precisa inoltre che l’introduzione dell’AP-DMR™ LNG, nell’ambito della messa in funzione della piattaforma gas, ha favorito il superamento del plateau produttivo annuo di 3,4 milioni di tonnellate di GNL senza però fornire dati sulla produzione aggiuntiva di gas.
Se nel complesso questo sviluppo conferma le capacità dell’impianto di operare “condizioni offshore difficili”, segnala il ruolo che i progressi tecnologici possono svolgere nel soddisfare la crescente domanda globale di energia facilitando allo stesso tempo lo sfruttamento efficiente del gas naturale.
Ricordiamo che il progetto Coral South, i cui primi carichi di gas sono stati esportati nel dicembre 2022, è operato da Eni (25%) con i partner ExxonMobil (25%), CNPC (20%) ed ENH (10%), Galp (10%) e Kogas (10%).
Abdel-Latif Boureima
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