In che modo i marchi del commercio al dettaglio riescono a conciliare la transizione ecologica e la preservazione dei propri margini? L’ultimo studio della raccolta GreenBusiness di Xerfi decifra l’evoluzione delle strategie a basse emissioni di carbonio di 50 leader del commercio al dettaglio. Tra questi, alcuni sono molto offensivi, desiderosi di migliorare la propria immagine e adeguarsi alle future normative, come il decreto eco-terziario volto a ridurre il consumo energetico delle superfici di vendita. I gruppi di distribuzione stanno inoltre lanciando nuove gamme eco-progettate per i propri marchi e formando team sugli acquisti responsabili. Tuttavia, opzioni come quella di seconda mano possono rivelarsi complesse da implementare, soprattutto a livello della catena di approvvigionamento, e rischiose, poiché potrebbero innescare una guerra dei prezzi.
Quindi, a quali soluzioni dovremmo dare priorità per rendere la vendita al dettaglio più sostenibile senza sacrificare le prestazioni operative? E quali sono gli attori più eco-impegnati?
Nell’ambito di questo rapporto, gli esperti di Xerfi hanno analizzato in particolare le soluzioni di decarbonizzazione e le buone pratiche implementate dagli operatori del commercio al dettaglio. Emergono cinque tendenze principali.
• Innanzitutto, l’ecologizzazione dell’offerta commercializzata. I rivenditori puntano quindi su nuove politiche di acquisto responsabile o di eco-design.
• In secondo luogo, l’implementazione di nuovi modelli di business con servizi di riparazione o vendita di oggetti usati.
• Alcuni player si stanno concentrando maggiormente su modalità di trasporto più virtuose…
• …o anche sullo sviluppo e l’utilizzo di imballaggi più etici.
• Infine, i leader del commercio al dettaglio mirano a migliorare l’efficienza energetica dei punti vendita, facendo maggiore uso delle energie rinnovabili per fornire energia ai negozi.
In questo nuovissimo studio, i consulenti Xerfi, appositamente formati sulle questioni di CSR, vi offrono un’analisi senza precedenti della transizione al carbonio dei marchi di distribuzione. Oltre a un benchmark delle prestazioni ambientali delle aziende, lo studio esamina da vicino le sfide, i rischi e le opportunità affrontati dagli operatori del commercio al dettaglio nella loro transizione, nonché le soluzioni innovative implementate per raggiungere questo obiettivo.
Per un’informazione più completa su tale analisi è possibile scaricare il documento di presentazione collocato a fianco del video.
