L’Associazione svizzera delle telecomunicazioni (Asut) si riorganizza. Il presidente di lunga data Peter Grütter si dimetterà all’assemblea generale del 25 novembre. A succedergli l’associazione propone Judith Bellaiche, ex direttrice di Swico.
L’Associazione Svizzera delle Telecomunicazioni (Asut) prende l’iniziativa di un riorientamento strategico e cambia presidente. Il testimone passerà il 25 novembre all’assemblea generale straordinaria, il presidente di lunga data Peter Grütter, annuncia l’associazione mantello del settore svizzero delle telecomunicazioni.
Rinnovando la direzione dell’associazione, questa intende posizionarsi in modo “ottimale” per affrontare le sfide future legate alla trasformazione digitale, si legge nel comunicato stampa. Poiché questo processo richiederà del tempo, Peter Grütter ha deciso di cedere le redini dell’azienda per aprire la strada a una nuova dinamica.
Il comitato Asut propone ai suoi membri di eleggere Judith Bellaiche come successore di Peter Grütter. Judith Bellaiche è stata in passato direttrice dell’associazione Swico e consigliera nazionale del partito liberale dei Verdi. Asut precisa di possedere «solide competenze nell’economia digitale, nel lavoro associativo e nella politica svizzera».