COMUNICATO. Polmone economico, basso impatto carbonico… Entra in funzione la prima centrale geotermica della metropoli

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La prima centrale geotermica della metropoli entra in servizio a Cambacérès, un nuovo quartiere direzionale in pieno sviluppo, che vuole essere esemplare e risolutamente impegnato nella transizione energetica.

Questo virtuoso impianto, che già fornisce riscaldamento e condizionamento alla stazione di Montpellier Sud de France e alla Halle de l’Innovation, costituisce ad oggi il più grande progetto geotermico delle acque sotterranee in Francia. Servirà infine 450.000 metri quadrati di edifici terziari tra cui Halle Nova, Folie Cambacérès e il futuro campus MBS.

Questa centrale geotermica è stata inaugurata questo giovedì 2 maggio 2024 da Michaël Delafosse, sindaco di Montpellier e presidente di Montpellier Méditerranée métropole, alla presenza di Isabelle Touzard, vicepresidente di Montpellier Méditerranée métropole, delegata per la transizione ecologica e inclusiva, alla Biodiversità, Energia, Agroecologia e Alimentazione, di Maryse Faye, Vicesindaco, Delegata per la Pianificazione Urbana Sostenibile e la Gestione del Territorio, di Emilie Cabello, Vicesindaco, Delegata per il Porto-Marianne, Camille Fabre, direttrice regionale delegata dell’Ademe Occitanie, Renaud Delplanque, architetto e Serge Laurent, segretario dell’associazione Or des Murs.

La centrale geotermica nel distretto di Cambacérès, vincitrice del bando nazionale “Nuove tecnologie emergenti”, eviterà l’emissione di 1.250 tonnellate di C02 all’anno.

Questo giovedì è stata inaugurata nel quartiere Cambacérès di Montpellier la più grande centrale geotermica della Francia.
F. Damerdji – Montpellier/Città e metropoli

Basso impatto di carbonio

Le pompe di calore reversibili collegate all’energia geotermica producono calore e freddo per soddisfare il fabbisogno di riscaldamento e condizionamento degli edifici e degli edifici di Cambacérès.

L’impatto carbonico di questa tecnologia è quindi estremamente basso: è diviso per 5 rispetto al riscaldamento elettrico e per 8 rispetto a quello a gas. La centrale, progettata dallo studio di architettura Coste (con sede a Montpellier), ha richiesto un investimento complessivo di 17,5 milioni di euro, di cui 4,6 milioni finanziati da Ademe.

Come funziona ?

L’energia geotermica consiste nell’utilizzare l’energia termica dell’acqua presente nelle falde freatiche sotterranee: vengono scavati due pozzi a 120 metri di profondità per estrarre l’acqua freatica che riscalderà le pompe in inverno o raffredderà le pompe in estate calore reversibile.

L’acqua prelevata viene interamente scaricata nella falda freatica senza alcuna modifica delle sue caratteristiche se non un riscaldamento o raffreddamento di qualche grado, senza alcun impatto sull’ambiente naturale, né sulla risorsa termica con un equilibrio termico durante tutto l’anno.

Accelerare la produzione di energie rinnovabili nelle metropoli

Con Cambacérès, sono ormai quindici i quartieri serviti da una delle reti del caldo e del freddo (legna, geotermica, fotovoltaica, recupero di calore) presenti sul territorio della metropoli. Tra il 2019 e il 2022 il numero di case connesse è aumentato del 60%, corrispondente all’obiettivo inizialmente fissato per il 2026.

Questo progresso è confermato dal momento che l’obiettivo del 2030 è già raggiunto per due terzi. Secondo il Piano Climatico (PCAET), oltre l’80% del calore prodotto nella regione nel 2030 proverrà da energie rinnovabili.

Il nuovo polmone economico della metropoli

Vero e proprio polo di scambio multimodale collegato e accessibile tramite la stazione di Montpellier Sud de France, autobus, bicicletta, tram (dal 2025), autostrada e aeroporto, il quartiere di Cambacérès è un polo urbano incastonato tra il mare e il centro città.

I numeri chiave.

Il quartiere mira a rispondere alle nuove sfide dell’insediamento imprenditoriale offrendo immobili flessibili, agili e piacevoli con un’offerta diversificata di servizi, tempo libero e negozi locali, essenzialmente attorno a 2 polarità a livello della stazione TGV e Halle Nova.

Il progetto L’Oro delle Mura

L’associazione “L’Oro delle Mura” si propone di promuovere, promuovere e sviluppare la cultura accessibile a quante più persone possibile attraverso l’organizzazione di progetti culturali ed eventi. Il suo obiettivo è facilitare l’accesso all’arte e la promozione del lavoro degli artisti attraverso la creazione di luoghi di risorsa temporanei o permanenti atipici, solitamente chiusi al pubblico.

In collaborazione con il Gruppo Altémed, gli artisti: Loë, Noon, Honck e Pomme de Boud sono accolti nel sito di Cambacérès Centrale per esprimersi sulle pareti del cortile interno.

Il centro accoglie gli artisti dell'associazione L'Or les Murs per un progetto sul tema
Il centro accoglie gli artisti dell’associazione L’Or les Murs per un progetto sul tema “L’acqua e il mondo sotterraneo”.
F. Damerdji – Montpellier/Città e metropoli.

Situato dietro la stazione di Montpellier Sud, questo sito rappresenta un’opportunità unica per coniugare innovazione tecnologica ed espressione artistica. Progettato per l’energia geotermica delle falde acquifere, il tema definito dai diversi attori coinvolti nella realizzazione del progetto è “L’acqua e il mondo sotterraneo”.

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