Stellantis gioca col fuoco con i prezzi delle sue ultime auto elettriche

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Dopo Leapmotor, tocca alla Fiat presentare i prezzi della Grande Panda con detrazione degli aiuti, il che pone qualche problema.

Annunciare i prezzi delle auto elettriche con la detrazione del bonus è sempre stato fuorviante per il pubblico. Lo è ancora di più quando i marchi sembrano abusare di questo trucco per far credere alla gente che sono i più economici.

Ma è proprio questo stratagemma che due marchi del gruppo Stellantis hanno sfruttato nel giro di due settimane. Diffondono comunicati che flirtano con i limiti dell’esercizio: prima la Leapmotor, poi la Fiat con la Grande Panda, l’8 ottobre.

Ricorda che gli aiuti pubblici non sono immutabili. Possono scomparire in qualsiasi momento e senza preavviso. Quindi, fissando un prezzo comprensivo degli aiuti, si distorce la percezione del vero valore dei modelli elettrici. Inoltre, questi incentivi fiscali variano a seconda del profilo degli acquirenti. È una china scivolosa quella che hanno preso questi marchi, soprattutto Fiat.

Leapmotor T03 ancora in attesa dell’idoneità al bonus

Il marchio Leapmotor ha probabilmente messo il carro davanti ai buoi annunciando che la sua city car elettrica potrebbe beneficiare del bonus ecologico e, quindi, di altri aiuti statali. Leapmotor sembrava abbastanza fiducioso che avrebbe ottenuto il via libera da Ademe il 30 settembre per l’ammissibilità del bonus.

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Leapmotor T03 non ha diritto al bonus in questo momento. // Fonte: Leapmotor

Il Leapmotor T03 non compare nell’elenco aggiornato all’8 ottobre dei modelli dotati dell’eco-score necessario per accedere al bonus. Ciò non significa necessariamente che sia stato rifiutato, ma le prime vendite di ottobre non potranno beneficiare del bonus di 4.000 euro (o più). L’idoneità non è retroattiva per le auto vendute prima del via libera di Ademe.

La city car di Leapmotor potrebbe apparire nella prossima ondata di modelli omologati, tra poche settimane. Tuttavia, il caso di questo modello è speciale, e non è sicuro che questo Leapmotor possa davvero rivendicare il bonus. Il marchio potrebbe dover passare attraverso la fase di ricorso della decisione di assegnazione del bonus, che richiederebbe fino a 9 mesi in più per ottenere (o meno) il prezioso sesamo. Ciò a condizione che a quel punto il bonus esista ancora.

Non sognare troppo una Fiat Grande Panda a 15.900 euro

Gli italiani della Fiat hanno deciso di vedere se i media e i clienti si innamoreranno del loro ultimo comunicato stampa. Immaginate il clamore che potrebbe suscitare un’auto elettrica, disponibile per un gran numero di clienti a partire da 15.900 euro (aiuti dedotti). C’è infatti un lupo dietro l’offerta davvero allettante di questa nuova Fiat Grande Panda.

Per quanto cerchiamo nel testo l’importo degli aiuti per arrivare a questo prezzo, non troveremo nulla. “ Da oggi la Nuova Fiat Grande Panda è ordinabile in Francia con motorizzazione 100% elettrica a partire da 15.900 euro (al netto degli incentivi statali) nella versione (RED) e 18.900 euro nella versione top di gamma equipaggiata La Prima “, possiamo leggere.

Nel testo non è presente l’asterisco che rimanda alla tipica informazione: “*bonus ecologico di 7.000 euro detratto”. Sarebbe troppo semplice.

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La Fiat Grande Panda e il suo cavo di ricarica, quel qualcosa in più rispetto alla Citroën. // Fonte: acquisizione live Fiat

Generalmente sarà impossibile per i clienti raggiungere questo prezzo. Il prezzo di vendita della Fiat Grande Panda, aiuti esclusi, è di 24.900 euro nella versione base e di 27.900 euro nella versione super accessoriata.

Per arrivare a 15.900 euro, il cliente dovrebbe avere accesso a 9.000 euro di aiuti pubblici. Per approssimare questo calcolo, l’acquirente deve poter beneficiare del bonus maggiorato di 7.000 euro, riservato alle persone con un reddito fiscale di riferimento inferiore a 15.400 euro. Dovrebbe inoltre avere accesso al bonus di conversione in caso di abbandono di un vecchio veicolo diesel come parte di un profilo di conducente pesante, altrimenti il ​​bonus di conversione è limitato a 1.500 euro. Questa offerta è quindi estremamente limitata.

È più probabile incontrare acquirenti che potranno usufruire solo del bonus ecologico di 4.000 euro, ovvero una Fiat Grande Panda da 20.900 euro. Per quanto riguarda il livello base, il modello Fiat è un po’ più costoso della cugina Citroënë-C3, ma più economico con le finiture più alte. Questo era già abbastanza sufficiente come prezzo per comunicare ai media e ai clienti.

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