L’Ufficio federale per la sicurezza informatica specifica come identificare i deepfake (aggiornamento)

L’Ufficio federale per la sicurezza informatica specifica come identificare i deepfake (aggiornamento)
L’Ufficio federale per la sicurezza informatica specifica come identificare i deepfake (aggiornamento)
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L’Ufficio federale per la cibersicurezza (UFCS) partecipa al “Mese europeo della cibersicurezza”, concentrandosi tra l’altro sui pericoli legati alle voci false e ai video deepfake generati dall’intelligenza artificiale.

Aggiornamento del 7 ottobre 2024: Nell’ambito del Mese europeo della cibersicurezza, l’Ufficio federale per la cibersicurezza (OFCS) ha pubblicato consigli per i giovani sui deepfake e altre manipolazioni basate sull’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale viene utilizzata da tempo sui social media per ottimizzare l’esperienza dell’utente. I giovani interagiscono naturalmente con queste funzioni, ma generalmente non le mettono in discussione, scrive l’OFCS.

Poiché molte delle loro interazioni sociali avvengono online, i bambini e gli adolescenti sono vulnerabili alla manipolazione dei deepfake. Stiamo parlando dell’uso mirato di queste tecnologie da parte dei criminali informatici per nascondere la loro identità e le loro vere motivazioni. Attualmente i deepfake sono ancora riconoscibili dopo un attento esame, secondo l’OFCS, che raccomanda di prestare attenzione ai seguenti punti:

  • suono metallico e voce monotona
  • contenuto strano della telefonata
  • uso di un vocabolario atipico
  • ombre illogiche o acconciatura non adatta al viso
  • transizioni sfocate di parti del viso
  • qualità diversa (persona vs background)

Brian Ceccato, analista tecnico dell’Ufficio federale per la sicurezza informatica (UFCS), spiega in un video come si possono imitare le voci e perfino i dialetti svizzeri o come modificare i video dal vivo:

Novità del 1 ottobre 2024: L’intelligenza artificiale è popolare anche tra i criminali informatici. Una campagna di sensibilizzazione dell’Ufficio federale svizzero per la sicurezza informatica (OFSC), con lo slogan “Think Before U Click!”, si concentra su come i criminali informatici utilizzano l’intelligenza artificiale per intrappolare le loro vittime. La campagna si svolge nel quadro del “Mese europeo della sicurezza informatica”. La campagna si concentra sulle tattiche di manipolazione dei truffatori online.

Il messaggio dell’OFCS si concentra sugli attacchi di ingegneria sociale. Nella sua panoramica l’autorità cita alcuni esempi di come i criminali informatici possono fingere di essere qualcun altro utilizzando l’intelligenza artificiale. “L’intelligenza artificiale li aiuta a scrivere e-mail apparentemente autentiche, a imitare voci o a falsificare immagini”, afferma l’OFCS.

In casi estremi, i criminali informatici combinano tutti questi elementi per creare un video deepfake. Per la campagna ECSM, OFCS e i suoi partner vogliono presentare un breve video che mostra come i criminali informatici possono facilmente creare deepfake. Sul sito dell’Ofcs saranno inoltre disponibili un video esplicativo appositamente pensato per gli anziani e ulteriori informazioni, precisa il comunicato. I contenuti specifici per i gruppi target sono stati sviluppati dall’autorità insieme alle organizzazioni partner Gioventù e Media e Ralph Landolt di Seniorweb.ch. Il 22 ottobre l’Ufficio federale ospiterà anche un pranzo virtuale, che potrà essere registrato qui. La campagna durerà fino al 31 ottobre.

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