Questo bunker nascosto a Parigi ospita i lingotti d’oro dello stato francese

Questo bunker nascosto a Parigi ospita i lingotti d’oro dello stato francese
Questo bunker nascosto a Parigi ospita i lingotti d’oro dello stato francese
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Diversi miliardi di euro in lingotti d’oro sono nascosti in un bunker ben nascosto.

Un tesoro è nascosto nel suolo francese. Non è un tesoro nel senso figurato del termine, come una risorsa rara che potrebbe essere sfruttata come i metalli preziosi o i combustibili fossili. No, è un vero tesoro scintillante e dorato come puoi immaginare.

Questo bottino si trova nel cuore di un’enorme stanza di oltre 10.000 m². In questo luogo nascosto e ultra sicuro, centinaia di scaffali si allineano a perdita d’occhio. Su questi riposano migliaia di lingotti d’oro. Questa è la riserva aurea dello Stato francese. Questa riserva è impressionante sia per le sue dimensioni che per il suo valore. Con 2.436,8 tonnellate di oro, la Francia è la quarta più grande riserva d’oro al mondo, dietro agli Stati Uniti (8.133 tonnellate), alla Germania (3.373 tonnellate) e all’Italia (2.451 tonnellate). Ogni lingotto pesa esattamente 12,5 chilogrammi, un peso standard nell’industria orafa. In totale nella riserva ci sono 194.944 lingotti.

Il valore di questo tesoro varia a seconda del prezzo dell’oro sui mercati internazionali. Al 1° ottobre 2024, con un prezzo dei lingotti d’oro di 77.232 euro, le riserve francesi sono stimate a 188 miliardi di euro. Questo valore è aumentato notevolmente nel corso degli anni, passando da 87,8 miliardi di euro di fine 2018 a 144 miliardi di euro di giugno 2023.

Questa gigantesca cassaforte si trova a Parigi, nelle viscere del 1° arrondissement della capitale, sotto la sede della Banca di Francia. Soprannominata la “Soutraine”, questa sala fu costruita nel 1924 e ospita le riserve auree della Francia dal 1927. La sua costruzione è stata motivata dalla necessità di proteggere i beni dello Stato in un luogo sicuro e centralizzato. È interessante notare che, in caso di conflitto, questo sito può fungere anche da rifugio per 3.000 persone.

Entrare in questa riserva aurea è impossibile per i comuni mortali. Bisogna prima scendere ad una profondità di 27 metri, l’equivalente di otto piani sottoterra. Poi, un vero e proprio percorso a ostacoli attende i pochi autorizzati: diverse porte di acciaio massiccio del peso di diverse tonnellate, corridoi labirintici e grate di sicurezza devono essere attraversate prima di raggiungere la sala dei lingotti. Il tutto sotto gli occhi di decine di telecamere di videosorveglianza.

Il sistema di sicurezza di questa cassaforte è valido quanto il suo prezioso contenuto. Meno di dieci persone sono autorizzate ad accedere alla cassaforte. Inoltre, nessuno entra mai lì da solo. Questo è il cosiddetto principio dei “quattro occhi”: ogni persona è costantemente sotto la sorveglianza di un’altra, garantendo un controllo reciproco permanente.

Paradossalmente, pur avendo un valore colossale, quest’oro non è destinato ad essere utilizzato. Le ultime vendite di oro da parte dello Stato francese risalgono al 2009. In realtà quest’oro è un bene di riserva. Viene utilizzato principalmente per garantire la solidità del bilancio finanziario della Banque de France.

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