Prima della chiusura di un negozio emblematico del centro, i clienti in “pellegrinaggio” per un ultimo acquisto

Prima della chiusura di un negozio emblematico del centro, i clienti in “pellegrinaggio” per un ultimo acquisto
Prima della chiusura di un negozio emblematico del centro, i clienti in “pellegrinaggio” per un ultimo acquisto
-

Dopo 112 anni di esistenza, questo sabato 5 ottobre il negozio “Gillet-Lafond” di Belfort ha chiuso i battenti. Un’istituzione che molti clienti sono venuti, un po’ commossi, a esplorare un’ultima volta.

Gli essenziali del giorno: la nostra selezione esclusiva

Ogni giorno la nostra redazione vi riserva le migliori notizie regionali. Una selezione solo per te, per rimanere in contatto con le tue regioni.

France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “L’essenziale di oggi: la nostra selezione esclusiva”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy

“Ci siamo detti che questa era l’ultima volta che potevamo venire qui”, Betty spiega. Sono venuti con il suo compagno Pierre “compra i vestiti che compri abitualmente”. Questo sabato 5 ottobre, a Belfort (Territorio di Belfort), il negozio Gillet-Lafond ha aperto le sue porte al pubblico per l’ultima volta.

Nelle corsie del negozio ce ne sono molti, diverse decine, che approfittano dei grandi ribassi di liquidazione. Ma il sorriso non c’è. “È strano, è una grande sorpresa per me” spiega Vincenzo. “Mi rattrista, vesto qui da oltre 60 anni e mai avrei pensato che un giorno avrebbero chiuso”lamenta Bertrand. “Sono venuto a fare un ultimo pellegrinaggio”.

Volevo godermi un po’… Vivere un ultimo momento, voltare pagina

Vincent, cliente Gillet-Lafond

Stesso discorso per Arlette: “È una grande tristezza, non avrei mai pensato che potessimo arrivare a questo punto, e così in fretta”. “È una chiusura che non capiamo” Betty e Pierre sono d’accordo. Il negozio è in realtà vittima del fallimento della sua società madre, la marca di abbigliamento Bayard, che il tribunale commerciale di Digione ha dichiarato liquidata il 1° ottobre.

“Non è proprio una sorpresa, siamo in amministrazione controllata da luglio 2023 e il nostro manager è stato molto trasparente con noi” spiega la direttrice del negozio Marina De Almida. Negli ultimi due anni i ricavi del gruppo, già indebitato, sono diminuiti.“Credo che abbia avuto un ruolo l’effetto covid, e poi il ruolo degli ordini su internet” crede il direttore.

Eppure l’emozione c’è: “È un negozio che ha 112 anni, è un’istituzione e svuoteremo tutto” sospira il direttore. “È un peccato per Belfort, è un marchio emblematico e poco a poco il centro della città sta chiudendo molti negozi” constata Betty. “Belfort, è finita!” dice Arlette, “Tutti i negozi chiudono! La situazione è molto grave”.

-

PREV L’Europa convalida le tasse sulle auto cinesi nonostante la riluttanza della Germania e gli avvertimenti della Cina
NEXT Servizio. Digitalizzazione, fattura elettronica, e-reporting… le aziende di fronte a nuovi obblighi