Sunrise (UPC) campione dei reclami molto più avanti di Swisscom

Sunrise (UPC) campione dei reclami molto più avanti di Swisscom
Sunrise (UPC) campione dei reclami molto più avanti di Swisscom
-
Statistiche dell’Ombudscom (1.1.2024-30.9.2024).

L’organo di conciliazione delle telecomunicazioni ombudscom ha appena pubblicato le sue statistiche per i primi tre trimestri del 2024. Le cifre rivelano che Sunrise (UPC) e Salt si distinguono per un numero molto elevato di reclami data la loro dimensione. Questa situazione solleva dubbi sulla qualità del servizio clienti e sulla soddisfazione degli abbonati di questi operatori rispetto a Swisscom, posizionata molto meglio.

Per ogni caso gestito, Sunrise (UPC) domina la classifica dei reclami. Contro di essa si schiera anche Salt con circa 175 reclami, mentre Swisscom ha solo circa 200 segnalazioni. È importante notare che questi numeri grezzi non tengono conto del conteggio totale dei clienti di ciascun operatore, il che è particolarmente dannoso per Sunrise (UPC) e Salt. Tutti i dettagli sul sito dell’Ombudscom.

Le ragioni del malcontento

La fatturazione resta uno dei principali motivi di reclamo, rappresentando quasi il 20% dei casi. Seguono da vicino i problemi legati ai servizi a valore aggiunto (19%) e al blocco o alla risoluzione dei contratti (27%). Queste tre categorie da sole costituiscono oltre il 65% dei reclami, evidenziando le aree in cui gli operatori dovrebbero concentrare i propri sforzi di miglioramento.

La qualità dei servizi si colloca al quarto posto con il 14% dei reclami, un dato significativo che potrebbe riflettere problemi di copertura della rete o di prestazioni. I servizi non richiesti completano la top 5 con circa l’11% dei casi, suggerendo che alcuni operatori potrebbero essere troppo aggressivi nei loro approcci commerciali.

Il profilo dei denuncianti

Le statistiche rivelano che la maggioranza dei denuncianti sono privati ​​(96%), con una piccola percentuale di imprese (4%). La distribuzione linguistica mostra una netta predominanza dei germanofoni (75%), seguiti dai francofoni (23%) e dagli italiani (2%). Questa distribuzione riflette generalmente la distribuzione demografica svizzera, con una leggera sovrarappresentazione delle regioni di lingua tedesca.

È interessante notare che il numero totale di casi gestiti dall’ombudscom sembra aumentare nel 2024 rispetto all’anno precedente. A lungo termine, tuttavia, il numero di casi e denunce sarà inferiore rispetto, ad esempio, al periodo 2020-2018. Da seguire attentamente. Insomma, leggendo questi dati, vediamo ancora una volta che siamo talvolta lontani dalla comunicazione trionfante di questi operatori.

XS

Mi piace questa:

Mi piace caricamento…

-

PREV Una promozione che vale la deviazione: questo tritaverdure della nota marca ha visto il suo prezzo crollare
NEXT un aeroporto nella top 5 di una classifica mondiale – La Nouvelle Tribune