Importante collaborazione: il capo di Tesla Elon Musk visita la Cina

Importante collaborazione: il capo di Tesla Elon Musk visita la Cina
Descriptive text here
-

Il capo della casa automobilistica Tesla, Elon Musk, è arrivato domenica in Cina, ha annunciato la televisione ufficiale. Questa è la sua seconda visita in meno di un anno in questo Paese che rappresenta il più grande mercato per i veicoli elettrici.

La Cina presenta molti interessi commerciali per Elon Musk. (Archivio 2020)

immagini imago/Xinhua

“Su invito del Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale, il CEO di Tesla Elon Musk è arrivato a Pechino questo pomeriggio”, ha detto CCTV. Questa visita non era stata annunciata in anticipo.

Secondo i media statali, Musk ha incontrato Ren Hongbin, capo del Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale, “per discutere i prossimi passi in termini di cooperazione e altre questioni”.

Ha parlato anche con un alto funzionario commerciale, secondo la CCTV, che ha pubblicato una sua foto al Grand Diaoyutai di Pechino, una dipendenza dello Stato cinese. “È bello vedere i progressi dei veicoli elettrici in Cina”, ha detto domenica, secondo quanto riferito dai media vicini al potere, affermando che “tutte le auto saranno elettriche in futuro”.

Personalità controversa

La Cina presenta molti interessi commerciali per Elon Musk. La sua ultima visita risale al giugno 2023. Tesla, l’azienda specializzata in veicoli elettrici (EV) di cui è il capo, non ha confermato all’AFP la visita del miliardario né il percorso che avrebbe seguito in Cina.

Elon Musk è una figura controversa nel mondo occidentale, soprattutto da quando ha acquistato il social network X, ex Twitter. D’altro canto è ammirato in Cina, dove le sue auto Tesla sono apprezzate dalla classe media urbana.

La sua visita avviene mentre infuria una guerra dei prezzi tra le aziende del settore ultra competitivo dei veicoli elettrici, in cui la Cina è ben posizionata. Succede anche durante il gigantesco salone dell’auto di Pechino.

“Salva le tue vendite”

Dopo aver preso in giro per un po’ i produttori cinesi di veicoli elettrici, Musk ha cambiato tono definendoli “le aziende automobilistiche più competitive al mondo” nel 2024. Durante l’ultimo trimestre del 2023, il gigante automobilistico cinese BYD (“Build Your Dreams “) ha superato Tesla diventando il principale venditore mondiale di veicoli elettrici. Un titolo che Tesla ha riconquistato nel primo trimestre del 2024, senza impedire a BYD di rimanere ai vertici del mercato cinese mondiale.

Il produttore americano è in subbuglio anche in Cina: a gennaio ha dovuto richiamare più di 1,6 milioni di veicoli elettrici per un problema software.

Sul social network Weibo, le speculazioni si sono diffuse dall’arrivo di Musk. Molti credono che parteciperà al salone dell’auto della capitale. Un utente di Internet afferma addirittura che intende provare un SU7 prodotto dal colosso tecnologico cinese Xiaomi, un modello presentato all’inizio del 2024.

L’amministratore delegato dell’azienda, Lei Jun, ha dichiarato ad aprile che i preordini per il veicolo erano da tre a cinque volte superiori alle aspettative.

Altri commentatori ritengono che Elon Musk sia venuto in Cina per discutere con i funzionari di Pechino la possibilità di commercializzare la tecnologia Full Self-Driving di Tesla nel mercato cinese. “L’FSD è l’ultima speranza di Tesla per salvare le sue vendite” in Cina, ha scritto un utente Weibo.

Domande a Washington

L’interesse di Elon Musk per la Cina solleva interrogativi da Washington. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato nel novembre 2022 che i legami del miliardario con l’estero “meritano” di essere esaminati.

Il boss di Tesla, SpaceX e X ha inoltre alimentato le polemiche suggerendo che l’isola autonoma di Taiwan dovesse entrare a far parte del territorio cinese. Una posizione ben accolta da Pechino, per niente da Taipei.

ATS

-

PREV 9 milioni di dollari di tasse non pagate: lo Stato sequestra la residenza di Gatineau di uno dei peggiori cyberhacker
NEXT Un deficit di bilancio di oltre 1,18 miliardi di dirham alla fine di aprile