Entrata in vigore del divieto di circolazione dei mezzi pesanti nel centro di Casablanca

Entrata in vigore del divieto di circolazione dei mezzi pesanti nel centro di Casablanca
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La tanto attesa decisione entra finalmente in vigore. La circolazione dei mezzi pesanti sarà effettuata esclusivamente attraverso la porta numero 6 e la nuova strada costiera. Anche nel porto di Casablanca si lavorerà 24 ore su 24, 7 giorni su 7, secondo una decisione del governatore di Casablanca Anfa, presa il 26 aprile 2024, ampiamente diffusa sui social media.

Moulay Ahmed Afilal, vicepresidente del Comune di Casablanca, ha sottolineato pochi giorni fa che i lavori di costruzione della strada in cemento in mezzo al mare hanno raggiunto più del 95% e che ora è impossibile darla su. Ha aggiunto che il progetto della strada costiera per camion, che collega il porto di Casablanca alla zona di Zenata, è prossimo alla conclusione ed entrerà in servizio prima di aprile, il che ridurrà la pressione sul traffico nel centro della città, soprattutto nelle ore di punta.

La decisione di vietare l’accesso ai mezzi pesanti nel centro di Casablanca si basa su un triplice piano volto in generale a ridurre il traffico stradale all’interno del perimetro urbano.

Il primo asse regola l’accesso al centro cittadino dei mezzi pesanti che trasportano prodotti di consumo e materiali utilizzati nelle varie attività economiche, consentendo alle grandi aziende, ai centri commerciali e alle fabbriche di usufruire di piattaforme specializzate per ricevere merci di ogni genere, trasportate da grandi camion , che il Comune di Casablanca installerà in zone logistiche specializzate, prima di distribuirle con camion di medie dimensioni in orari specifici, al di fuori delle ore di punta.

Il secondo asse del piano è quello di costruire grandi magazzini vicino alle tangenziali, in particolare sulla tangenziale sud e sulla tangenziale sud-ovest, per scaricare i carichi su piccoli camion che li trasporteranno a destinazione all’interno della città. Il terzo asse del piano consiste nel designare la strada 322 che porta a Zenata come passaggio riservato a questi camion per raggiungere il porto di Casablanca e altre arterie principali, evitando l’accesso al centro città.

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