A poche settimane dalle elezioni presidenziali statunitensi, Joe Biden si ritrova a indossare un berretto di Trump, il miliardario repubblicano viene attaccato per le sue bugie su cani e gatti e un governatore repubblicano accorre in aiuto di un mangiatore di crostacei.
Ecco alcune storie insolite della campagna elettorale, raccolte settimanalmente dall'AFP fino al 5 novembre, giorno delle elezioni.
– Biden e il berretto trumpista –
Mercoledì, in visita a una stazione dei pompieri della Pennsylvania, Joe Biden scherza con un uomo brizzolato che indossa un berretto rosso con la scritta “Trump 2024” sulla loro età avanzata. “Non ricordo il mio nome”, ride l'81enne presidente democratico mentre il suo interlocutore lo chiama gentilmente “vecchio crouton”.
Joe Biden porge un berretto scuro al sostenitore di Trump che gli chiede di firmarlo. Poi il presidente dice: “Voglio quel berretto”, mentre guarda il cappello rosso del sostenitore di Trump. Quando l'uomo glielo porge, la folla inizia a cantare: “Indossalo, mettilo!”
“Non arriverò a tanto”, sussurrò il democratico, ma alla fine cedette, indossando per qualche secondo il berretto rosso con la scritta “TRUMP 2024”.
– L'aragosta non mi ha ucciso –
Christian Moreno si stava abbuffando di panini all'aragosta durante una gara di mangiatori di aragosta a Hampton, una cittadina costiera del New Hampshire che ospita anche il governatore repubblicano dello stato nord-orientale. Quando ha visto il concorrente soffocare, il governatore Chris Sununu
non esitò un secondo: eseguì subito delle compressioni addominali, note come manovre di Heimlich, facendo schizzare fuori il boccone.
Il governatore “è stato il primo a notare cosa stava succedendo”, ha detto il fortunato sopravvissuto alla stazione televisiva locale WMUR. Il concorrente “è tornato subito in gara, non potevo crederci”, ha detto il deputato repubblicano. “Ha mangiato altri sette panini all'aragosta”.
– Cani e gatti remixati –
Martedì, durante il dibattito con la democratica Kamala Harris, Donald Trump ha ripetuto voci false e razziste che accusavano i migranti haitiani di mangiare gli animali domestici dei residenti di Springfield, Ohio.
“A Springfield mangiano i cani (…), mangiano i gatti, mangiano gli animali domestici delle persone che vivono lì”, ha affermato il candidato repubblicano.
Online, la presa in giro è iniziata immediatamente, con le accuse di Trump remixate su brani rap e reggae come testi, come quelli dell'artista di TikTok CasaDi Music. Migliaia di persone, tra cui la campionessa olimpica Gabby Thomas, si sono filmate mentre ballavano sulle improbabili tracce.
Ma al di là di questi meme ironici, l'aumento delle minacce contro gli haitiani e la chiusura delle scuole mostrano il lato oscuro della strategia anti-immigrazione di Trump.
– Alza la testa –
Sabato scorso, gli stadi di football americano degli stati indecisi sulla campagna presidenziale sono stati sorvolati da aerei noleggiati dai democratici, sui quali erano esposti striscioni anti-Trump.
La maggior parte degli striscioni recita semplicemente “Sconfiggi Trump”, ma altri menzionano il Progetto 2025, un programma di governo ultraconservatore sviluppato da persone vicine all’ex presidente ma da cui lui cerca di prendere le distanze.
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