Il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares ha affermato: il suo paese “supporti” tutti gli sforzi di cessate il fuoco schierato da Qatar, Egitto e Stati Uniti per porre fine all'attuale violenza a Gaza.
Venerdì si è tenuta una riunione, ospitata dal primo ministro spagnolo Pedro Sánchez presso il Palazzo della Moncloa a Madrid, alla quale hanno partecipato i ministri degli Esteri di Palestina, Arabia Saudita, Slovenia, Norvegia, Turchia ed Egitto.
Erano presenti anche il Segretario generale della Lega araba, il Ministro di Stato del Qatar e l'Alto rappresentante per la politica estera dell'UE, Josep Borrell.
Uniti attorno alla soluzione dei due stati
Parlando con i giornalisti, José Manuel Albares ha sottolineato che il gruppo di contatto è attualmente “uniti attorno all’attuazione della soluzione dei due stati”.
“Noi, gli Stati qui riuniti, abbiamo formato un gruppo che non è limitato dalla geografia, ma è unito da un obiettivo comune, quello di ispirare la comunità internazionale ad un’azione concertata”.dice.
Ha aggiunto che i cittadini israeliani tenuti in ostaggio devono essere liberati, ma che anche la Striscia di Gaza ha bisogno di un “arrivo massiccio, immediato e senza ostacoli di aiuti umanitari”.
La Spagna, insieme alla Norvegia e all'Irlanda, hanno già ha riconosciuto ufficialmente lo Stato palestinese il 28 maggio, una decisione che ha fatto arrabbiare Israele.