Video AFP – Francia
A Taiwan i volontari lottano contro gli spiaggiamenti di massa dei cetacei
In un sobborgo di Taipei, i volontari riuniti attorno a un delfino gonfiabile imparano come salvare i cetacei spiaggiati, un fenomeno sempre più comune sulle spiagge di Taiwan e le cui cause rimangono un enigma. La formazione è fornita dalla Taiwan Cetacean Society (TCS), un'associazione che aiuta le balene e i delfini che si spiaggiano a un ritmo di circa 100 ogni anno, un numero in forte aumento negli ultimi dieci anni. È stato dopo aver guardato un “video piuttosto cruento” di una tartaruga a cui veniva tolta una cannuccia di plastica dal naso che Joanna Hung, una commessa di 36 anni, ha deciso di seguire la formazione. “Se non frequentassimo le lezioni, faremmo qualsiasi cosa vorremmo e senza le conoscenze necessarie, potrebbe fare più male che bene”, ha detto all'AFP. “Voglio fare del mio meglio per la loro sopravvivenza”. Tseng Cheng-tsung, segretario generale della TCS, ha affermato di aver gradualmente sviluppato un “senso di impegno” dopo aver partecipato a diversi salvataggi, che lo hanno incoraggiato a conseguire un master in biologia marina. “Molte persone vogliono essere più vicine alla natura e proteggerla”, ha affermato. – Attività militari in mare – Fino al 2016, solo poche decine di cetacei si arenavano ogni anno a Taiwan, ma quest'anno la cifra è salita a 90, afferma Yang Wei-cheng, esperto di cetacei presso la National Taiwan University. Yang afferma che il numero di vittime può essere attribuito all'aumento delle temperature della superficie del mare e alle attività umane che causano rumore o inquinamento. Ma secondo Lindsay Porter, vicepresidente del comitato scientifico della International Whaling Commission (IWC), il più grande killer di cetacei al mondo rimane la pesca e la cattura accidentale. Inoltre, afferma Porter, “i livelli di rumore associati alle attività militari in mare possono essere particolarmente elevati e intensi e possono causare la morte o la perdita dell'udito nei cetacei, come è stato dimostrato altrove nel mondo”. L'attività militare è aumentata in modo significativo intorno a Taiwan negli ultimi anni, in gran parte a causa dei crescenti raid di navi, aerei e droni della Cina, nonché delle esercitazioni di fuoco vivo intorno all'isola, che considera parte del suo territorio. Le cause dell'ondata di spiaggiamenti restano poco chiare, ammette Porter, ma afferma che si tratta di un aumento reale, non di un picco di segnalazioni. Un altro possibile colpevole: il meteo. Dopo che il tifone Gaemi ha colpito a fine luglio, 15 delfini, balene e tartarughe sono stati trovati spiaggiati sulla costa di Taiwan in due settimane. Ciò rispetto a una media di meno di 10 animali spiaggiati ogni mese tra giugno e settembre. Due giorni dopo il tifone, un capodoglio nano è stato trovato sulla costa della contea di Yilan, nel nord-est dell'isola. L'animale respirava ancora quando i veterinari del TCS si sono precipitati a spostarlo su un telo e i volontari lo hanno spruzzato con acqua. Ma è morto quando una macchina edile ha cercato di rimetterlo in acqua. Il trasporto “lo ha stressato molto, quindi ha trattenuto il respiro per dieci minuti ed è morto”, ha affermato Hsiao Shun-ting, il veterinario che ha assistito alla scena. La maggior parte dei cetacei bloccati a Taiwan muore, perché già malati o per lo stress provato durante il tentativo di salvataggio. “Spesso le persone ci pongono questa domanda: ne vale la pena?”, ha detto il signor Tseng, biologo marino. Ha detto che ogni successo è un ricordo indimenticabile. Come il giorno in cui una pseudo-orca di 400 kg e 3,15 m di lunghezza è riuscita a tornare nell'oceano dopo un'operazione di salvataggio di nove giorni che ha coinvolto più di 600 persone ed è costata l'equivalente di 5.500 euro. Il signor Tseng spera che coloro che partecipano alla formazione trasmettano il loro interesse e la loro conoscenza sugli animali marini ai loro amici e familiari. “Penso che queste persone influenzeranno lentamente coloro che li circondano… e aiuteranno a far progredire la conservazione marina a Taiwan”, ha detto. aw/dhc/mca/fox/alh/jco
