In attesa dell'occupazione negli Stati Uniti, il CAC 40 è vicino al pareggio

In attesa dell'occupazione negli Stati Uniti, il CAC 40 è vicino al pareggio
In
      attesa
      dell'occupazione
      negli
      Stati
      Uniti,
      il
      CAC
      40
      è
      vicino
      al
      pareggio
-

(Borsa BFM) – L’indice di Parigi è sceso leggermente prima della pubblicazione del rapporto sull’occupazione americana, atteso con impazienza dal mercato.

Il mercato trattiene il fiato questo venerdì. A metà sessione, il CAC 40 è in calo dello 0,1% a 7.422,89 punti. Nel complesso della settimana, l'indice di Parigi è attualmente in calo del 2,8%.

Gli investitori attendono con ansia il rapporto sull'occupazione statunitense di agosto. Gli economisti intervistati dal Wall Street Journal prevedono la creazione di 161.000 posti di lavoro e un tasso di disoccupazione del 4,2%.

Il precedente rapporto, pubblicato a luglio, era stato notevolmente inferiore alle aspettative, provocando un'ondata di panico sul mercato all'inizio di agosto.

>> Accedi alle nostre esclusive analisi grafiche e accedi alla sicurezza del Portafoglio di Trading

Elis si tuffa nel mercato azionario

Questa pubblicazione arriva in un momento in cui da diverse sessioni il mercato è tornato a preoccuparsi per un rallentamento dell'economia americana, in seguito a diversi indicatori deludenti.

“La calma tornata dopo le statistiche rassicuranti sui consumi si è esaurita, il mercato comincia a temere un brusco peggioramento dell’occupazione e scommette su massicci tagli dei tassi da parte della Fed (la Federal Reserve americana, ndr)”, sottolinea Xavier Chapard, stratega di LBPAM.

Sul fronte azionario, Elis è crollata del 15,8% dopo che Reuters ha riferito che la società si era rivolta ad American Vestis con l'idea di una potenziale acquisizione. Ciò ha spaventato il mercato data la dimensione di questo obiettivo.

Rubis, da parte sua, è scesa dell'8,7% dopo la pubblicazione dei risultati che, secondo Oddo BHF, confermano “una mancanza di slancio (di buone dinamiche, NdR)”.

Su altri mercati, l'euro è stabile rispetto al dollaro a 1,111 dollari. Il petrolio è poco cambiato. Il contratto di novembre sul Brent del Mare del Nord è in rialzo dello 0,5% a 73,09 dollari al barile mentre il contratto di ottobre sul WTI quotato a New York è in rialzo dello 0,5% a 69,48 dollari al barile.

Julien Marion – ©2024 Borsa BFM

-

PREV In Ungheria i gelati che dividono i buongustai – Il mio blog
NEXT Con il calo dei tassi, i prestiti immobiliari ai massimi da maggio 2023