La Borsa di Parigi ha chiuso venerdì in netto calo dell'1,07%, trascinata al ribasso da un rapporto contrastante sull'occupazione negli Stati Uniti, che ha suscitato dubbi tra i mercati circa la salute della principale potenza economica mondiale.
L'indice CAC 40 leader è sceso di 79,66 punti, attestandosi a 7.352,30 punti, al termine di una sessione di scambi contrastanti. Nel corso della settimana, il CAC 40 è sceso del 3,65%.
Molto attesa per tutta la settimana, la pubblicazione del rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti alla fine “non ha fornito alcun chiarimento”, commenta Amélie Derambure, gestore multi-asset di Amundi.
Nel dettaglio, come previsto, il tasso di disoccupazione è sceso leggermente ad agosto negli Stati Uniti, al 4,2% contro il 4,3% di luglio, secondo il Dipartimento del Lavoro americano.
Sono stati inoltre creati 142.000 posti di lavoro sia nel settore privato che in quello pubblico, ovvero più dei 114.000 di luglio, ma meno del previsto.
Questo rapporto non è quindi “abbastanza negativo per sostenere lo scenario di recessione, ma non è nemmeno abbastanza buono per dissipare i dubbi sulla portata del rallentamento dell’economia americana”, riassume Amélie Derambure.
Quindi, “ognuno può vedere questo rapporto come vuole: gli ottimisti diranno che stiamo tornando ai livelli pre-Covid e che questa è solo una normalizzazione, e i più pessimisti lo vedranno come l’inizio di una tendenza più oscura per l’economia americana”, spiega Amélie Derambure.
Gli investitori ora ritengono che sia probabile “che la Fed avvii il suo ciclo di tagli dei tassi con 50 punti base come con un taglio di 25 punti base”, commentano gli analisti di Edmond de Rothschild in una nota.
Tuttavia, questo scenario di un declino più ampio significherebbe “che la battaglia contro l’inflazione è stata vinta, ma che la crescita è sotto attacco”, riassume Amélie Derambure.
Per saperne di più
La volatilità sui mercati è stata alimentata anche dalle dichiarazioni dei banchieri centrali americani. Christopher Waller, membro del Board of Governors della Fed, si è dichiarato in particolare “aperto di mente circa l'entità e il ritmo dei tagli dei tassi” da parte dell'istituzione monetaria americana.
Sul mercato obbligazionario, il tasso di interesse sui prestiti francesi a 10 anni si è attestato al 2,87%, rispetto al 2,91% di chiusura di giovedì.
Problema con un motore Airbus
Continuano i contrattempi per gli aerei Airbus A350 con “un potenziale problema” a un secondo tipo di motore annunciato dalla compagnia aerea Malaysia Airlines, ma l’autorità di regolamentazione europea non ritiene necessario estendere le ispezioni “in questa fase”.
Airbus è sceso del 2,58% a 128,34 euro.
Elis vuole diventare più grande
Le azioni del gruppo di lavanderie industriali Elis sono scese di oltre il 15 percento, attestandosi a 19,50 euro, dopo che la società francese ha dichiarato di aver contattato Vestis, un fornitore statunitense di uniformi e abiti da lavoro, in vista di una potenziale acquisizione.
“Non vi è alcuna garanzia che queste discussioni si tradurranno nella firma di una transazione o di un altro accordo”, ha affermato Elis in un comunicato stampa, aggiungendo che “qualsiasi transazione, se dovesse essere conclusa, sarebbe conforme agli impegni di Elis nei confronti dei suoi azionisti”, incluso quello di “disciplina finanziaria” per quanto riguarda “l'importo pagato per l'acquisizione”.
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mgi/kd/come
