Evitare a tutti i costi un nuovo processo? Giovedì 5 settembre, Hunter Biden, figlio del presidente americano Joe Biden, è tornato in tribunale. Questa volta a Los Angeles e con l'accusa di frode fiscale. E l'ex avvocato di punta ha sorpreso tutti dichiarandosi colpevole delle accuse di cui è accusato. Una strategia che gli consente di evitare un nuovo processo potenzialmente imbarazzante, ma che lo espone a 17 anni di carcere e a una multa di 1,35 milioni di dollari.
ABC News riferisce che Hunter Biden è stato accusato lo scorso dicembre di aver gestito un piano finanziario per evitare di pagare 1,4 milioni di dollari di tasse “mentre spendeva centinaia di migliaia di dollari in auto di lusso, vestiti, escort, droga e hotel a cinque stelle”. Deve affrontare nove accuse, tra cui “mancato pagamento”, evasione fiscale e false dichiarazioni. Questo nonostante abbia alla fine pagato tutte le sue tasse arretrate e le sanzioni.
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La sentenza di Hunter Biden sarà annunciata il 16 dicembre. Ma già la stampa americana prevede che, indipendentemente dalla decisione, il padre gli concederà la grazia presidenziale. Joe Biden ha tuttavia dichiarato in passato che non avrebbe concesso la clemenza al figlio.
“Metti la tua famiglia al primo posto”
Sembra quindi che Hunter Biden abbia deciso di assumersi la responsabilità delle sue azioni piuttosto che esporle…
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