Le vendite immobiliari torneranno verdi quest’anno nel Pays de Savoie e nell’Ain? Questo è quanto ritiene comunque di sapere la federazione nazionale della FNAIM. Gli indicatori suggeriscono infatti una graduale ripresa dopo un anno difficile come il 2024
Un 2024 anno difficile nel settore immobiliare
L’anno 2024 è stato caratterizzato da tassi di interesse elevati, inflazione sostenuta, molteplici incertezze politiche, un continuo calo del potere d’acquisto e crescenti difficoltà di accesso al mercato immobiliare.
Esempio nel Pays de Savoie e nell’Ain
Nella 2 Savoia e nell’Ain, ad esempio, i professionisti della Federazione nazionale immobiliare hanno registrato un calo dei volumi di circa il 15% nel 2024. Per 12 mesi consecutivi, tra ottobre 2023 e ottobre Entro il 2024, è nell’Ain che il calo sarebbe più impattante con -16,2% rispetto al -14,6% dell’Alta Savoia e al -12,1% della Savoia.
La Federazione nazionale della FNAIM annuncia un calo del -11% nel settore immobiliare in Francia per il 2024 con 774.000 transazioni (dati LABEL). In tre anni, il calo cumulativo è del 36%, il calo delle vendite più forte da più di cinquant’anni in Francia. I professionisti della Camera FNAIM Savoie Mont Blanc (che riunisce gli agenti immobiliari dei dipartimenti dell’Ain, della Savoia e dell’Alta Savoia) hanno registrato cali di volume di circa il -15%, con 28.033 case vendute nel 2024 (da ottobre 2023 a ottobre 2024) rispetto ai 32.996 del 2023. I dati restano comunque paragonabili a quelli del 2016, con 12.850 immobili venduti in Alta Savoia, 8.056 in Savoia e 7.127 nell’Ain.
Su dodici mesi consecutivi (da ottobre 2023 a ottobre 2024), il calo è del -14,3% in Savoia Monte Bianco, del -13,7% nella regione AURA e del -15,2% a livello nazionale. Per noi, è nell’Ain che il calo è più significativo con -16,2%, -14,6% in Alta Savoia e -12,1% in Savoia.
Con la forte domanda di alloggi nel territorio, in particolare nella zona frontaliera vicina alla Svizzera, i prezzi si stabilizzeranno alla fine del 2024 e mostreranno addirittura un leggero calo (-0,3% nell’Ain, -0,9% in Savoia e -0,7% in Alta Savoia) per case e appartamenti;
I prezzi complessivi sono aumentati in modo significativo negli ultimi cinque anni. (+21,4% in Savoia, +17,5% in Alta Savoia e +14,9% nell’Ain).
Nella Top 20 delle città più dinamiche, Annecy resta in testa alla classifica con 1.578 compravendite (1.442 appartamenti e 137 case) per un prezzo medio su tre mesi al m² di 5.222,00 €, davanti a Chambéry con 856 compravendite (94 case e 763 appartamenti) ed un prezzo al mq di € 2.958,00. Seguono Aix-les-bains (633 vendite) e 4.208,00 €/m² e Thonon-les-bains (626 vendite) e 3.808,00 €/m².
In generale, nella Savoia Monte Bianco i prezzi degli appartamenti scendono leggermente, nell’Alta Savoia con un prezzo medio di 3.805,00 €/m² nel bacino del Lago di Ginevra e nel bacino del Lemano francese. 4.773,00 €/m² nel bacino di Annecy e 3.247,00 €/m² nella valle dell’Arve. In Savoia i prezzi sono leggermente scesi a 4.076,00 €/m² nella zona di Aix-les-bains, a 2.900,00 €/m² a Chambéry. Nell’Ain, Bourg ha un prezzo al m² di 1.898,00 € e Dombes leggermente più alto a 2.527,00 €/m².
Per le case i prezzi sono in calo, su dodici mesi il prezzo medio di una casa si attesta a 460.505,00 euro nella zona del Lago di Ginevra, 533.121,00 euro nel bacino di Annecy, 408.566,00 euro nella valle dell’Arve.
In Savoia devi contare su un budget medio di 441.441,00 €, a Chambéry 372.204,00 €. Per l’Ain, 215.448,00 euro a Bourg e 268.582,00 euro a Dombes.
Per quanto riguarda il mercato degli affitti, la tendenza è al rialzo nell’Ain (Bourg 9,40 €/m² e Dombes 10,70 €/m²) mentre in Savoia gli affitti rimangono stabili (prezzi medi tra 11,9 €/m² ad Aix e Chambéry e 14,4 €/m² ad Annecy e 13,6 €/m² a Lemano e Ginevra (francese).
In montagna i prezzi salgono
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze direttamente misurabili sulla copertura nevosa per due stagioni hanno motivato gli investitori a spostarsi ad altitudini più elevate. Alcuni immobili situati in località di charme o di media montagna vengono messi in vendita, a vantaggio di quelli situati più in alto nelle località dei Grands Domaines. Anche i prezzi stanno aumentando.
Val d’Isère conserva il primo posto tra le località più care con 13.680,00 €/m² per un appartamento, seguita da Méribel e Courchevel (12.022,00 €/m² e Méribel 10.556 €/m², seguita da Megève (10.136,00 €/m², Chamonix e La Clusaz sotto i 9.000,00€ €/mq.
Per i singoli chalet, i prezzi di mercato salgono nelle località di lusso savoiarde fino a oltre 20.000,00 €/m² o addirittura “nessun limite” per alcune proprietà eccezionali…
DPE: L’edilizia G abbandona il parco locativo
Infine, in base alle nuove disposizioni del DPE che si applicano all’intero mercato immobiliare, la riqualificazione energetica si pone come la prima sfida da raccogliere per il mercato degli affitti. La Francia dispone di 1,3 milioni di filtri termici. Dal 1° gennaio gli alloggi di classe G non possono più essere affittati, ovvero 567.000 unità abitative in Francia. 5% del patrimonio immobiliare nell’Ain, 10% in Savoia e 8% in Alta Savoia.