Battuti 2-0 dall’OL, i giocatori del PSG si sono ritrovati sabato sera di fronte alle schiene e ai cappucci degli ultras parigini infuriati, quando sono venuti a salutarli dopo la partita dell’Arkema Premier League.
I tifosi del Rennes non sono stati gli unici ad essere scontenti questo fine settimana. Anche al Parco dei Principi, gli ultras del PSG non hanno esitato a esprimere la loro rabbia per la sconfitta della loro squadra femminile contro l’OL (2-0) nella 13a giornata della Arkema Premier League. Questa volta niente striscioni, ma ultras… che voltano le spalle ai giocatori accorsi a salutarli davanti alla tribuna dell’Auteuil.
“Posso capire la loro frustrazione. Resta lo shock della stagione, lo perdiamo. Quello che ci siamo detti resta tra noi e loro. Li ringrazio semplicemente per essere sempre lì per noi e per spingerci ad ogni partita. Sono sempre dietro di noi”, ha reagito la francese Élisa de Almeida nella zona mista dopo la partita, mentre il PSG ha registrato il record di presenze (20.489 spettatori) per una partita di campionato femminile.
Tensioni nel club
La squadra di Fabrice Abriel, arrivato quest’estate per succedere a Jocelyn Prêcheur, sta vivendo una stagione complicata. Lo era eliminato al turno preliminare di Champions League e soprattutto sembra non riuscire più a tenere il passo dell’Olympique Lyonnais, dopo aver vinto un solo scudetto negli ultimi anni (nel 2021).
All’andata avevano già perso sul campo dell’OL (1-0). A peggiorare le cose, due dei tre gol del doppio confronto sono stati segnati da due ex parigine, Tabitha Chawinga a novembre e Kadidiatou Diani sabato sera.
Terza nel campionato femminile francese, a otto punti dall’OL, il PSG può sicuramente ancora sognare un titolo al termine dei playoff, ma il divario tra i due club rivali sembra troppo grande. Per fare questo, dovrai rimanere in uno dei primi quattro posti della classifica. La nota positiva di questa stagione cupa potrebbe essere la Coupe de France, vista l’eliminazione anticipata a sorpresa dei Lyonnaises.
Ma il gioco insoddisfacente non è l’unica fonte di preoccupazione per il club. L’allenatore non è in odore di santità per le sue scelte tattiche e sportive: ha tolto la fascia a Grace Geyoro in favore di Paulina Dudek e ha rifiutato più volte di convocarla. Scelte poco vissute dalla giocatrice parigina e incomprese dalle sue compagne di squadra come Marie-Antoinette Katoto.