Ogni giorno AlloCiné consiglia un film da (ri)vedere in TV. Stasera: Artus è un perdente e Tarek Boudali il più grande bugiardo.
Dopo il successo della saga Les Tuche e di Bullit e Riper, parodia poliziesca con gli eroi di Pamela Rose, Olivier Baroux ha creato una commedia ancora più insolita che mai. Il suo titolo? Bugiardo.
Uscito nelle sale nel 2022, questo lungometraggio racconta la storia di Jérôme, un bugiardo compulsivo. La sua famiglia e i suoi amici non riescono più a sopportare tutta la sua segretezza quotidiana e stanno facendo tutto il possibile per convincerlo a cambiare atteggiamento.
Non ascoltando ciò di cui è accusato, Jérôme sprofonda sempre più in ciò che non viene detto, fino al giorno in cui una maledizione lo colpisce: tutte le sue bugie prendono vita…
Nel cast di questa commedia un po’ demenziale adattata dall’omonimo film del Quebec di Emile Gaudreault (2019), troviamo Tarek Boudali, Artus, Pauline Clément (Jumeaux mais pas trop), Catherine Hosmalin (Dannazione allora!), ma anche Louise Coldefy ( Fiasco) e Bertrand Usclat (Broute).
Artus continua a commettere errori
Avrete capito che, con questa sceneggiatura divertente e questi numerosi attori conosciuti per i loro ruoli divertenti sul grande schermo, la commedia di Olivier Baroux non può che rinfrescare (e vi assicuriamo che non è una bugia).
E tra gli headliner di Liar c’è ovviamente Artus, che ha prodotto il più grande successo dell’anno 2024 e che attualmente sta lavorando alla produzione di “un western pazzesco”. Così, due anni prima di fare scalpore con Un P’tit truc en plus, il comico trentasettenne ha prestato i suoi lineamenti a Thibault, uno degli amici più intimi di Jérôme.
Inoltre, in questa commedia, Artus ha una serie di scene burlesche, poiché la maledizione divina gli ha dato l’etichetta di… perdente. E proprio come il suo personaggio, l’attore e regista ha mostrato qualche goffaggine durante le riprese che quasi gli è costata cara: si è strappato il bicipite.
E nonostante una valutazione poco lusinghiera (2 su 5), le recensioni sono più positive. La prova qui sotto!
“Una commedia ben fatta, divertente, con una buona sceneggiatura, un intrattenimento molto piacevole da guardare” (Cronista)
“Interpretato con perfetta accuratezza, finezza e delicato umorismo: la menzogna endemica e patologica è analizzata davvero con originalità e senza sarcasmo” (Remyll)
“Una commedia bella, fresca, divertente, di cui abbiamo bisogno in questo momento” (Monique Parisel)
“Storia davvero ben scritta con attori in ruoli adatti a loro” (Evan Petit)
“Lasciatevi trasportare, attori un po’ pazzi ma che ci prendono con piacere. Sorrisi e anche risate assicurati” (Cristina Foucaud)
Sedotti o meno, questa commedia francese riesce a trasmettere una piccola morale sulla menzogna. E questo è il benvenuto!
Stasera su W9 alle 21:10