Questo 13 gennaio Arcom ha dato un duro colpo allo spettacolo Quotidianoma nessuna vera sanzione. Ritorno a un episodio che la dice lunga sull’impunità dello show di Yann Barthès. Sono le 19:27 del 24 giugno 2024. Sul canale TMC, Quotidiano trasmette uno di questi video di cui possiede il segreto e che, per mancanza di spirito favorevole alla risata, provoca stridule risatine tra i telespettatori di sinistra, soprattutto nel circolo progressista Germanopratin. Vediamo Jordan Bardella in una conferenza stampa, appena cinque giorni prima del primo turno delle elezioni legislative. Introduzione di Yann Barthès: “ Quando è sfocato, c’è un lupo. » Lo stralcio della conferenza di Bardella inizia con la domanda di un giornalista: ” Dove trovi i tuoi sette miliardi? » Non sapendo di cosa si tratta, il presidente della RN finisce per dire: “ Versare? ”, e il suo interlocutore completa precisando: “ Per finanziare la tua misura IVA “. Vediamo poi Jordan Bardella, a testa bassa, che sembra scarabocchiare e cercare un foglietto illustrativo, osservando un lungo silenzio interrotto, infine, da un sibilo “ Beh… ehm… » Fine dell’estratto e ritorno sul set dove Julien Bellver, autore di questa pistola fumante, conclude, molto orgoglioso di sé: “ Ecco qua, un piccolo errore 404, come si suol dire… » Sottinteso, vi abbiamo detto, che dicono sciocchezze alla Marina Militare. Jordan Bardella catturato nella bandiera!
Bardella vittima di un” notizie false »: dopo Darmanin e altri, è la volta di Julien Bellver di Quotidiano per riprendere il video troncato. (Aggiornato)pic.twitter.com/fotetzBpAI https://t.co/tBEk2Y3s4U
Che bel trucco è questo
Tranne no, in realtà. Era tutto solo un piano rozzo. Avendo seguito in diretta questa conferenza stampa, ricordiamo bene che, visto il numero di domande che spesso si sovrapponevano, Giordano Bardella aveva deciso di ascoltarle e trascriverle tutte prima di rispondere. Ciò che potrebbe, dopo aver visionato il video, apparire come un’incapacità di risposta. Questa manipolazione è stata poi denunciata su X dal gruppo Les Corsaires, riferendo di conseguenza ad Arcom. Così rapido nell’agire in altri casi, il poliziotto dei media ha preso la sua decisione solo il 13 gennaio, cioè più di sei mesi dopo i fatti. Nella sua lettera, Arcom si limita a rilevare che i fatti contravvengono a due articoli normativi che impongono l’onestà e l’assenza di manipolazione dei contenuti, concludendo: “ L’Autorità, pertanto, ha ricordato con fermezza all’editore la necessità di garantire il rispetto dei suddetti obblighi. » Nessuna sanzione, quindi, ma l’equivalente del “richiamo alla legge” che vengono inflitti a tanti piccoli criminali, che ne ridono come deve fare oggi la banda Barthès.
Jordan Bardella reagisce con grande moderazione, su X, concedendosi però un montante verbale molto appropriato: “ Lasciamo che questi attivisti facciano il loro colpa mia pubblico è improbabile! D’altra parte, mentre il governo chiede la censura dei social network con il pretesto di combattere le “fake news”, ho il diritto di aspettarmi delle scuse secche da parte di @GDarmanin, allora ministro degli Interni incaricato dell’organizzazione delle elezioni. , che aveva condiviso questo estratto fuorviante in piena campagna elettorale. »
La clemenza selettiva di Arcom
Questa lentezza e soprattutto questa clemenza non possono che sollevare interrogativi da parte di Arcom, i cui fastidi appaiono sempre più selettivi. Dovremmo ricordare la severità con cui ha attaccato CNews ? E altro ancora C8che è stato multato di 7,6 milioni di euro in otto anni, e soprattutto la sua imminente scomparsa da TNT dopo il mancato rinnovo della sua frequenza? Su questo argomento, un’indagine quotidiana Il mondoche voleva essere un’accusa contro le due reti del gruppo Canal+, emerge soprattutto dopo aver letto il carattere eminentemente politico dell’accanimento di Arcom. Nel titolo è detto quasi tutto: “ Arcom ha preso 52 sanzioni contro i canali C8 e CNews in dodici anni, di cui 16 nel solo 2024. » Il punto è illustrato da un grafico delle sanzioni irrogate C8 et CNewsla cui curva si alza improvvisamente a partire dal 2021 per decollare nel 2024. Frutto senza dubbio di una felice coincidenza, questo aumento quasi esponenziale corrisponde esattamente all’offensiva generale della sinistra politico-mediatica contro Vincent Bolloré, e più precisamente contro due dei canali nel suo gruppo. Offensiva che ha raggiunto il suo culmine lo scorso anno. Ma non è tutto.
Sicuramente molto istruttivo, l’indagine di Mondo offre l’elenco completo delle sanzioni generosamente distribuite da Arcom ai due canali. Molti di questi interventi nascono soprattutto da pregiudizi ideologici, C8 et CNews in definitiva colpevoli di lasciare che i loro ospiti o ospiti contestino o addirittura mettano in discussione alcuni dogmi e tabù del “pensiero ufficiale”.
Se questo nuovo ed edificante episodio dei fatti d’arme degli Arcom vi lascia perplessi, non vi consigliamo di rileggere il Tintin nella terra dei sovietici.
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