L’ascesa, riflettori puntati sulla follia Rochmania degli anni ’90

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Molto timido, perfino riservato, l’artista Roch Voisine, originario di Edmundston, New Brunswick, rivela diversi aspetti della sua vita personale nel nuovo documentario Roch Voisine : L’ascensione.

Il lavoro esplora anche il periodo della carriera di Roch Voisine chiamato la Rochmaniaall’inizio degli anni ’90 e l’impatto che le sue canzoni e i suoi spettacoli hanno avuto su così tanti fan.

La produttrice del documentario, Isabelle Viviers, sottolinea che inizialmente il documentario doveva seguire la tournée di Hélène 35 che avrebbe dovuto svolgersi dall’aprile 2024 in Francia, Belgio e Quebec.

L’album di punta di Roch Voisine “Hélène” è stato pubblicato nel 1989.

Foto: Edizioni RV International

Ma la salute del cantante ha deciso diversamente. Ha contratto lo streptococco che gli ha causato un’infezione all’orecchio, costringendolo a rinviare di sei mesi il suo tour che ha segnato il 35esimo anniversario dell’album storico.

E’ una cosa davvero molto seria, potrebbe aver perso l’udito. Per un cantante, se non puoi sentire, non puoi cantaredice la produttrice del documentario, Isabelle Viviers.

Queste difficoltà hanno quindi prolungato il periodo di riprese del documentario e hanno permesso di mostrare un lato più intimo dell’artista. Più tempo passavamo con lui, più si aprivaspiega Isabelle Viviers. Era ancora abbastanza naturale […] non si è censurato.

Roch Voisine torna, ad esempio, sulle false voci riguardanti una relazione intima che avrebbe avuto con un giocatore di hockey, Stéphane Richer.

La Rochmania

Il documentario esplora anche la Rochmania. Nel 1989, quando fu pubblicato l’album Elenail cantante ha avuto un immenso e sorprendente successo. Ad esempio, durante uno degli spettacoli, 385 ragazze hanno perso conoscenza a causa dell’iperventilazione.

Ad un certo punto è uscito da un Virgin Megastore di Parigi ed è dovuto rimanere per un’ora: c’erano tra le 300 e le 400 persone attorno all’auto ed era impossibile muoversi, lo racconta anche Isabelle Viviers.

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Fan di Roch Voisine, durante uno dei suoi spettacoli in Francia, negli anni ’90.

Foto: Radio-Canada

Isabelle Viviers precisa che è importante collocarsi nel contesto del tempo. Non ce n’erano ancora, superstardisse, paragonandolo a Beatlemania. Era una follia.

Ma questa follia ha comunque lasciato il segno. Roch Voisine dice di essere considerato una persona praticamente sorda e di averlo fatto spuntarono le orecchie durante il periodo Rochmania.

La gente urlava così tanto che alzava il volume dei monitor come in un grande spettacolo rock. Se lo fate un centinaio di notti all’anno, il danno sarà sicuramente irreparabile.spiega Isabelle Viviers.

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Roch Voisine, nell’aprile 2024.

Foto: La produzione è ancora giovane / Karine Dufour

Nonostante tutto, Roch Voisine ha sempre mantenuto il sangue freddo in quest’avventura, secondo il produttore, e ha sempre saputo creare una barriera netta tra la vita personale e quella professionale.

La natura e le sue radici sono sempre state estremamente importanti per luidice il produttore. In realtà è un cartesiano, Roch […] In tutto questo ha trovato il suo equilibrio.

Con informazioni da Ora di punta – Acadia

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