Mark Zuckerberg effettua una virata di 180°

Mentre qualche anno fa aveva un atteggiamento timido e aveva paura di parlare in pubblico, Mark Zuckerberg ha cambiato look e adotta un atteggiamento assertivo. Con uno spettacolare dietrofront, ha appena buttato via anni di discorsi progressisti per avvicinarsi a Donald Trump. Nella Silicon Valley (Stati Uniti), poche persone avevano previsto questa svolta di 180°. Meta, la società madre di Facebook, sta abbandonando tutti gli obiettivi di diversità nei suoi processi di reclutamento, a scapito delle donne e delle minoranze etniche. L’ordine arriva da Mark Zuckerberg che afferma di stare riscoprendo i benefici dell’energia maschile attraverso la pratica delle arti marziali.

A dimostrazione della portata dell’inversione di rotta, Meta in precedenza offriva distributori periodici di assorbenti nelle toilette maschili per le persone transgender e li ha appena rimossi. Inoltre, ha deciso di eliminare i team di verifica dei fatti. È come se lo Zuckerberg degli ultimi anni non fosse mai esistito.

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