Contiamo le pecore con BHL

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Tra introspezione e leggerezza, un BHL insonne e inaspettato… Con notte insonneBernard-Henri Lévy rivela un volto nuovo, lontano dalle certezze che lo hanno talvolta reso ermetico, constata il nostro editorialista, piuttosto affascinato


Dopo aver letto notte insonne di Bernard-Henri Lévy, per quanto discutibile possa essere questa prima impressione, ho pensato a Motti di Jean Paul Sartre. C’è infatti, nel tono generale di questo libro, un’introspezione senza compromessi che, tutto sommato, mi sembrava appartenere al genere che Sartre aveva amplificato offrendo uno straziante addio alla letteratura. notte insonnetuttavia, mi appare come un oggetto letterario non identificabile nelle molteplici creazioni di BHL.

Notte insonne, gioia della giornata…

Lo stile è come sempre frizzante ma permette una maggiore leggerezza, una voluta disinvoltura, quasi una distensione che si adatta perfettamente alla sostanza di quest’opera inclassificabile. Apprezzo che sia irrigato da una cultura ricca, onnipresente ma lontana da ogni ostentazione, scivolata con semplicità in pagine che arricchisce ma senza mai usurpare il posto dell’essenziale.

Questo essenziale potrebbe somigliare a una commedia di Molière poiché per BHL si tratta di esporci ai mille modi di non dormire, di cercare di curare la propria insonnia, di presentarci, con la precisione dettagliata di cui gode l’autore, una farmacopea destinata per facilitare l’addormentamento e poi il risveglio, per riparare gli effetti contrastanti del troppo sonno, della veglia troppo lunga, in avventure insieme verosimili e burlesche.

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Scopriamo un BHL estremamente dotato per la comicità, le scene esilaranti (il suo rapporto con il gatto!) e, oltre ciò, per il rapporto con la sua vita quotidiana, arrivando, con grande delicatezza, al punto di evocare i suoi legami e le modalità del loro unione con colui che chiama A.

Un BHL quasi modesto

Ammetto di aver provato come una felice sorpresa questo BHL familiare, quasi prosaico, che emerge dal cielo delle idee e ci rivela, senza il minimo ritegno o desiderio di essere “visto bene”, i suoi mali, le sue debolezze, i suoi limiti, le sue imperfezioni. Egli rifugge ciò che potrebbe esserci di artificiale in questo tipo di narrazione, senza mai cadere in una sincerità falsamente contrita o in un narcisismo finto pudore. Lui stesso deve aver provato, ne sono certo, una sorta di gioia nell’aprire le finestre del sistematicamente serio, dell’implacabile serio per abbandonarsi meno all’inutile che alla nostalgia di un’infanzia, di una giovinezza, di scherzi, di gioie collettive. , amicizie, fraternità dove la BHL di oggi non c’era nemmeno all’inizio.

Una BHL che scrive un libro, senza che il pensiero, la politica e le tragedie internazionali abbiano il loro posto, non sarebbe concepibile. Ma anche su questo piano non esita a cambiare tono e a portarci, per così dire, dietro le quinte della sua mente e della sua personalità. Non possiamo che rallegrarci per la cancellazione di ciò che spesso avrebbe potuto irritarlo: una sicurezza, quasi un’arroganza che escludeva ogni contraddizione perché dalla sua parte c’era il Vero, il Bello e il Buono. Mentre sei dentro notte insonne non esita, non per indebolirsi, anzi il contrario, ma per spiegarsi, per esaltare i suoi maestri e le sue ispirazioni, per evocare coloro che sono scomparsi e che anche a me mancano – per esempio Thierry Lévy.

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Si difende da ogni manicheismo e ammette l’esistenza, al suo interno, di almeno due BHL: uno che difende Israele e l’altro che allo stesso tempo si commuove per la morte dei bambini di Gaza. Rivela così le fitte di una personalità che il suo insuperabile talento per la scrittura e l’oralità a volte riduce e priva dei suoi dubbi e delle sue complessità. Dopo aver letto questo libricino vivace, spiritoso, brillante, intimo senza immodestia, politico senza ostilità – eppure li conosce, questi acerrimi, odiosi nemici che vogliono la sua caduta al punto da costringerlo ad una protezione permanente! -, sono d’accordo con la mia sensazione iniziale. Vogliamo andare oltre queste pagine e incontrare questa personalità, questo autore che ne ha dato una bellissima immagine. Per continuare il dialogo che manteneva con se stesso.

192 pagine.

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notte insonne

Prezzo: 18,50€

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