La serie occidentale All’alba dell’Americaattualmente un successo sulla piattaforma Netflix, è ispirato a una storia vera? Télé-Loisirs ve lo svela.
Disponibile da giovedì 9 gennaio su Netflix, la serie western All’alba dell’America dovrebbe impedirti di sonnecchiare davanti allo schermo questo fine settimana. Violento, sia visivamente che psicologicamente, questo viaggio epico attraverso gli Stati Uniti della metà del XIX secolo non è necessariamente visibile a tutti. Lo testimoniano i milioni di abbonati alla piattaforma di streaming che l’hanno già abbuffata…
All’alba dell’America : Cosa dice la nuova serie western di Netflix?
Metà del XIX secolo. Con il figlio disabile Devin (Preston Mota), Sara Rowell (Betty Gilpin, che il grande pubblico aveva scoperto con la serie fin troppo effimera INCANDESCENZA) intraprende un pericoloso viaggio attraverso gli Stati Uniti, ancora selvaggi e minati dalla violenza della conquista dell’Occidente, per raggiungere il marito. Sembrando tanto per fuggire quanto per inseguire qualcosa, ha ovviamente pianificato tutto: i soldi, l’itinerario e i contatti che l’aiuteranno nel suo cammino. Ma Sara si sbaglia e il suo viaggio epico si rivelerà caotico, in un paese preda di una violenza incredibile. Fortunatamente, nella loro ricerca, Sara e Devin potranno contare sull’aiuto del misterioso e taciturno Isaac (Taylor Kitsch)…
All’alba dell’America : La nuova serie western di Netflix è ispirata a una storia vera?
Togliamo subito la suspense: no, All’alba dell’America non è propriamente un adattamento di una storia vera. Non è nemmeno la trasposizione di un romanzo sullo schermo. Primordiale americano (il titolo originale) è una creazione immaginaria, immaginata dallo sceneggiatore Mark L. Smith, già all’origine delle sceneggiature di Il Revenant (che è valso a Leonardo DiCaprio il suo unico Oscar, fino ad oggi), Mezzanotte nell’universo o anche Twister. Ma se la trama è originale, riunisce alcuni personaggi realmente esistiti: in particolare il governatore Brigham Young (interpretato con grande talento nella serie da Kim Coates) e Jim Bridger, il fondatore del campo che porta il suo nome (interpretato dal n. meno notevole Shea Whigham) – ed è supportato da un fatto storico vero: quello del massacro di Mountain Meadows durante il quale, nel settembre 1857, nel sud dello Utah, una sessantina di miliziani I mormoni sostenuti dai nativi americani massacrarono più di cento emigranti diretti in California. Un episodio macabro nella storia degli Stati Uniti che ha segnato il regista e produttore Peter Berg per questa sanguinosa epopea All’alba dell’America.