l’essenziale
Brigate mobili nell’ovest e nel sud del dipartimento, prevista una nuova brigata fissa nell’agglomerato albigese: La Dépêche du Midi fa il punto sul rafforzamento delle risorse della gendarmeria annunciato nel giugno 2022 dal presidente Macron durante la sua visita al Tarn.
Creazione di tre nuove brigate, “una trentina di gendarmi aggiuntivi”: il rafforzamento delle risorse della gendarmeria del Tarn è stato annunciato da Emmanuel Macron durante la sua visita al dipartimento, a Gaillac e Puycelsi, nel giugno 2022.
Il viaggio del Presidente della Repubblica si è concentrato sulla sicurezza nelle zone rurali, con l’annuncio della creazione di 200 nuove brigate di gendarmeria su tutto il territorio nazionale per offrire ai residenti “servizi pubblici come il deposito delle denunce o l’accoglienza delle vittime” e rafforzare “la presenza delle forze dell’ordine nelle aree periurbane e rurali”. Due anni e mezzo dopo, a che punto siamo nel Tarn?
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La brigata mobile delle Bastides
Si tratta della prima di tre nuove unità che hanno visto la luce: la brigata mobile delle Bastides, che copre il nord-ovest del dipartimento, è stata ufficialmente creata il 1° settembre in seno alla compagnia della gendarmeria Gaillac. Attualmente conta 4 soldati sui 6 previsti a lungo termine. Questi ultimi dispongono di uffici temporanei nel sito della brigata Castelnau-de-Montmiral, che dovrebbe essere inaugurato nelle prossime settimane alla presenza del prefetto del Tarn.
I soldati delle Bastides non dispongono di “gend truck”, questi furgoni appositamente progettati per le nuove brigate mobili, ma viaggiano nei comuni più remoti e prestano servizio nelle zone dei Servizi Francesi. “Oltre a ciò, hanno anche un tema ambientale”, indica il colonnello Jean-Michel Doose, comandante del gruppo della gendarmeria del Tarn. Discariche abusive, urbanistica, controlli congiunti con altri organismi: i militari metteranno a disposizione la loro competenza su tutte le procedure legate all’ambiente.
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La brigata mobile di Brassac
Questo è anche il ruolo che svolgerà la brigata mobile Brassac nel sud del dipartimento. La sua attuazione è prevista per la seconda metà del 2025. Alla fine dovrebbe avere sei soldati. Gli edifici dell’attuale brigata territoriale di Brassac, che sono vecchi, saranno ricostruiti e ospiteranno anche la nuova brigata mobile. In attesa che questi lavori siano ultimati, la gendarmeria prevede di affittare degli uffici per i soldati della nuova unità, spiega il colonnello Doose.
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Grandi opere a Carlus
Infine, la brigata “fissa” che sarà dislocata a Carlus, nell’area metropolitana albigese, ospiterà uffici e alloggi per 10 militari e le loro famiglie. Il terreno è già stato individuato, sopra lo stadio comunale. Le discussioni “sono in corso” sul pacchetto finanziario del progetto.
Le date non sono ancora state definite ma la caserma potrebbe essere costruita entro il 2026-2027. I gendarmi di questa nuova brigata interverranno in particolare nelle comunità periurbane a sud di Albi.