Apple TV+ ha pubblicato un trailer della seconda stagione di “Severance” che ci ha permesso di saperne di più sugli eventi che attendono gli spettatori.
Non è possibile tornare indietro. A quasi tre anni dalla conclusione della stagione 1, “Severance” si prepara a fare il suo ritorno su Apple TV+ con una raffica di dieci nuovi episodi, che avranno il difficile compito di riprendere il corso di una storia conclusasi con un cliffhanger insostenibile. Il trailer appena pubblicato dalla piattaforma di streaming promette di riprendere gli eventi da dove li avevamo lasciati. E per rispondere alle domande – almeno ad alcune – che da allora hanno perseguitato gli spettatori.
La serie diretta da Dan Erickson segue la storia di Mark, un ex insegnante di storia che, dopo la morte della moglie in un incidente stradale, accetta di unirsi alla Lumon Industries, un’azienda di biotecnologie i cui dipendenti vengono sottoposti a una procedura di trattamento medico che richiede loro di avere un impianto inserito nel loro cranio, permettendo loro di dissociare la loro personalità tra la vita personale e quella professionale. A casa sono “outsider” e non hanno più alcun ricordo del loro lavoro. Sul lavoro sono “inter” e non hanno più alcun ricordo della loro vita personale.
Atto di ribellione
La fine della prima stagione ha visto Dylan, uno dei tre colleghi di Mark nel dipartimento di perfezionamento dei dati, disattivare la loro dissociazione, consentendo ai loro “dentro” di conoscere la vita dei loro “fuori”. È in questo contesto che Mark scopre che sua moglie non è morta e si trova nei locali della Lumon Industries. Per quale motivo? Il trailer indica che questo mistero sarà uno dei punti delicati della seconda stagione. Irving, dal canto suo, ha scoperto che l’impiegato di cui era innamorato, e che è andato in pensione, aveva un socio esterno all’azienda. Alla fine, Helly, che ha tentato di porre fine alla sua vita più volte nella prima stagione, si è resa conto di non essere altri che l’erede delle Lumon Industries.
Il trailer sottolinea inoltre che l’atto di ribellione dei quattro dipendenti verrà utilizzato dall’azienda a fini comunicativi, volgendo gli eventi a proprio vantaggio promettendo riforme e presentandoli come informatori la cui opinione è stata presa in considerazione. Tuttavia, ci rendiamo conto che le cose in realtà non saranno così semplici e che il sistema di controllo attorno ad esse verrà rafforzato.
Conseguenze disastrose
In una recente intervista al sito americano Vanity Fair, Dan Erickson ha confermato che la stagione 2 di “Severance” sarà “più oscura” e che la posta in gioco continuerà a salire per i quattro protagonisti. “Volevamo mettere i nostri eroi in una posizione più spaventosa, perché la prima stagione termina quando decidono di colpire l’orso. Organizzarono questa piccola ribellione e riuscirono ad ottenere uno scarso successo. Ma la domanda centrale di questa stagione 2 sarà: cosa succede quando l’orso si sveglia? Quali saranno le conseguenze della loro piccola vittoria? Penso, senza esagerare, che saranno disastrosi”, dice.
Secondo Dan Erickson uno dei personaggi più interessanti da seguire sarà Helly, dato che il suo “out” è una persona completamente opposta al suo “in”. “Nella prima stagione, gli ‘inter’ sono ancora bambini. Sono adulti, ma in questo contesto sono bambini che sperimentano le prime sensazioni e scoprono cose su se stessi. La seconda stagione riguarderà più la fase adolescenziale. Si tratterà di far loro acquisire autonomia e decidere chi vogliono essere, piuttosto che la persona che è stata loro imposta”, aggiunge.
Il creatore della serie promette inoltre che i fan impareranno di più sul vero business di Lumon Industries e sull’applicazione pratica delle azioni svolte da Mark e dai suoi colleghi all’interno del dipartimento di perfezionamento dei dati. “L’idea è avvicinarsi a questa domanda, cioè sapere cosa fa effettivamente l’azienda e il motivo della segretezza attorno alle sue attività. In un certo senso, la dissociazione è l’accordo di non divulgazione definitivo perché è letteralmente impossibile condividere ciò che sta accadendo, poiché i dipendenti stessi non hanno memoria di ciò che fanno una volta che sono lì. Gli eroi si trovano in questa situazione, ma faranno notevoli progressi per scoprirla, e ciò comporterà nuovi luoghi e nuovi personaggi”, precisa.