Questo martedì 3 dicembre 2024 France 3 ritrasmette un episodio diAlex Ugo. E non uno qualunque! L’ultimo brano segna infatti l’ultima apparizione, ad oggi, di Angelo, il personaggio disinvolto e amichevole interpretato da Lionnel Astier. L’occasione ideale per rifare una top 5 dei migliori episodi della serie dopo quella prodotta da Télé-Loisirs, già 2 anni fa…
Sole neroperché l’abito non fa il monaco
Non bisogna mai fidarsi delle apparenze… Questo episodio, originariamente previsto per settembre 2016, mostra un’amicizia sorprendente tra una ragazzina e un uomo dall’atteggiamento e dal fisico inquietanti. Ed è proprio questa differenza che lo rende immediatamente colpevole della scomparsa del bambino agli occhi della polizia e degli abitanti del villaggio, decisi a farsi giustizia con le proprie mani. L’unico a non credere alla propria colpa è Alex Hugo, che aliena tutti coloro che lo circondano, Angelo in testa. Tanta emozione in questa avventura che condanna i pregiudizi.
Giorno di rabbiaperché Leblanc sta uscendo dai guai
In questo episodio, trasmesso per la prima volta nel marzo 2020, il simpaticissimo e simpatico brigadiere Tony Leblanc scompare improvvisamente. Non è il suo tipo come ci ricorda Angelo: “Tra dieci anni, lui [Leblanc] non sono andato a fare pipì una volta senza avvisarmi!” Gentilezza, rispetto, lealtà, sempre pronto ad aiutare, il personaggio interpretato da Fabien Baïardi incarna da solo i valori positivi della serie. Discreto e preoccupato di non essere all’altezza dei suoi partner, Tony finalmente prende slancio. Per quanto riguarda le indagini della polizia, hanno avuto altrettanto successo.
La figlia dell’invernoperché è l’episodio più originale della serie
Quando una terribile valanga minaccia di distruggere Lusagne, la polizia rurale evacua il villaggio. Sfortuna, Alex, Angelo e Tony rimangono bloccati… con una banda di pericolosi killer alle calcagna. L’aiuto reciproco, l’amicizia, l’umanità, la gentilezza, la redenzione sono al centro di questo straordinario episodio, la cui produzione è chiaramente ispirata al western. È anche difficile non vedere una forma di passaggio di consegne tra Angelo e Leblanc, visto che quest’avventura è stata trasmessa dopo l’annuncio della partenza di Lionnel Astier. Come di consueto, questo episodio, trasmesso per la prima volta nel febbraio 2022 e disponibile su france.tv, beneficia di splendidi scenari naturali, tra cui montagne innevate e una magnifica abbazia (in realtà, durante le riprese sono state utilizzate due abbazie: quella di Boscodon e Thoronet).
Quelli coinvoltiperché la montagna non è mai stata così ben ripresa
Fin dal suo primo episodio, trasmesso 10 anni fa, Alex Ugo da sempre mette in risalto i suoi eccezionali contesti naturali montani. Un ambiente che innegabilmente ha contribuito al successo della serie e che ha sempre fatto da sfondo agli intrighi. In questo episodio, trasmesso per la prima volta martedì 12 novembre 2024 e ancora disponibile su france.tv, la montagna è più ingrandita che mai. La messa in scena sceglie la scala visiva: l’altezza, la prospettiva, la vertigine, la piccolezza dell’essere umano in mezzo a questi maestosi spazi naturali… L’uso dei droni per stampare sullo schermo la magnificenza dei luoghi e la perfetta l’uso della luce per scolpire queste decorazioni finisce per renderlo uno degli episodi più belli diAlex Ugo. Infine, la sua trama, ancorata alla questione ecologica, ne fa un pezzo che si adatta perfettamente al DNA della serie e all’identità stessa del suo personaggio principale.
L’ultima tracciaperché segna la commovente partenza di Lionnel Astier
È difficile rimanere impassibili di fronte a questo episodio risalente al marzo 2023 quando sappiamo che è l’ultimo di Lionnel Astier. L’attore 71enne offre una bellissima colonna sonora in questa storia corale. Affrontando i temi della vendetta e della redenzione, questo episodio offre una buona suspense con colpi di scena, prima di concludersi con una toccante sequenza tra Samuel le Bihan e Lionnel Astier, i cui personaggi si salutano. Questa sequenza finale fatta di poche parole, attorno a un drink e con sguardi scambiati e carichi di emozione, costituisce l’omaggio più bello a Lionnel Astier. Una partenza discreta, come la serie, modesta e calorosa… prima, forse, un giorno, di un ritorno!