“Ritrovarmi sui post mi commuove nel profondo. Quando ne parlo faccio ancora fatica a realizzarlo”confida l’avventuriero orgoglioso di avere “ha vinto la sua scommessa.
Ti sei allenato per questo evento?
“Come pugile ho lavorato molto sul mio equilibrio. Ancora oggi sono abituato a lavarmi i denti in punta di piedi o su un piede. Non temo davvero questa prova”.
E i tuoi compagni Ilyesse e Thibaut, li temi?
“In questo tipo di eventi, non si sa mai cosa succederà. A prima vista, avrei detto che Ilyesse avrebbe potuto vincere. Ma, da quando ho visto Thibaut ai sacks, ho cambiato idea. Ho scoperto la sua aggressività, la sua determinazione penso che sarà un avversario formidabile”.
Come è andato il test di orientamento che ti ha aperto le porte ai posti?
“È stato lungo, quasi 5 ore. In quel periodo mi passavano delle cose in testa. Ho dato tutto per arrivarci, ero determinato. Mi sono detto che l’unica cosa che poteva fermarmi era svenire”.
Dopo aver trovato il suo pugnale, Ilyesse si è offerta di aiutare anche te a trovarne uno. Ma sei rimasto solo. Non vuoi il suo aiuto?
“Mi dava fastidio che mi dicesse che l’avrei fatto, che avrei trovato il pugnale, perché non avevo bisogno che me lo dicessero. Sapevo che potevo farlo. E soprattutto non volevo che venisse a cercarmi perché volevo dovere a me e a me solo la vittoria.”
Che scenario immagini per questa finale?
“Penso che se non vinco i posti, i ragazzi si sceglieranno da soli. È una specie di alleanza maschile. Ma se vinco, in questa fase, penso che sceglierò in base al merito portando con me chi è rimasto sui post più a lungo.”
Ti senti sostenuto dal pubblico belga?
“È incredibile il numero di messaggi che ricevo ogni giorno, sono ovviamente molto orgoglioso”.
C’era un prima e un dopo Ko Lanta per te ?
“Sì, certo. Le emozioni intorno a Koh-Lanta richiedono molto tempo. Da quest’avventura, la mia autostima è chiaramente migliorata. Ho anche nuovi progetti come la Marathon des sables, che avevo rimandato in seguito alla mia partecipazione a Koh-Lanta o la traversata delle Alpi in agosto.”