Chico and the Gypsies tornano con un nuovo album, un tour nelle chiese francesi e la pubblicazione dell'autobiografia di Chico. Rivivi i ricordi più belli della tua carriera e vai dietro le quinte dei loro successi più importanti.
Con oltre 25 milioni di album venduti e 31 dischi d'oroChico, il suo nome completo Chico Bouchikhi, si è affermato come una figura emblematica della musica gitana. Pur non essendo un gitano, ha saputo incarnare l'anima di questa cultura musicale, entrando nella storia con le sue composizioni e la sua personalità solare.
Nato da padre marocchino e madre algerina nel 1954, deve il suo soprannome affettuoso alla sua infanzia ad Arlesdove i suoi amici spagnoli lo chiamavano “Chico”, che significa “ragazzino”.
È su questa terra di Camargue che realizza i suoi primi passi nella musica con la famiglia Reyesvirtuosi musicisti gitani. Con loro, Nel 1977 ha formato il gruppo Los Reyesche ha pubblicato l'album “Gitan Poète”.
Rapidamente, Chico diventa il leader e il gruppo cambia nome per diventare Gipsy Kings. Quell'anno, un incontro decisivo segnò la carriera di Chico e dei Gipsy Kings: Enrico Macias li prende sotto la sua protezione e propone loro la prima parte dei suoi concerti all'Olympia.
Gipsy Kings – Bamboléo (Video Ufficiale)
Nel 1978, un incontro casuale con Brigitte Bardot cambiò il destino di Chico e del suo gruppo. Mentre gioca con i Los Reyes a Saint-Tropez, Brigitte Bardot li vede e li invita a festeggiare il suo compleanno. Da questo periodo nasce “Bamboleo”, un inno di festa improvvisato durante feste private. Ispirata da “Caballo Viejo” e dal coro di Carmen Miranda, la canzone divenne un successo mondiale dopo la sua registrazione in studio.
Questa amicizia tra Chico e Brigitte Bardot continuò e quando poteva, indossava un vestito e una parrucca per assistere al concerto dei Gipsy Kings senza essere riconosciuta.
Gipsy Kings – Djobi, Djoba (video ufficiale)
Nel 1982, i Gipsy Kings pubblicarono il loro primo album, “Allegria”, che includeva il titolo “Djobi Djoba”, una canzone d'amore con accenti nostalgici, che mescola spagnolo e romaní. La loro musica, piena di gioia e di vita, conquista rapidamente il pubblico.
Gipsy Kings – Volare (Video Ufficiale)
I Gipsy Kings raggiunsero l'apice nel 1989 con la loro versione di “Volare”dall'album “Mosaique”. Questo titolo oltrepassa i confini e diventa un classico. Viene addirittura scelto come colonna sonora del film “Vanille Fraise” di Gérard Oury. Diventano anche i primi francesi a vincere un record d'oro negli Stati Uniti.
Questa bella avventura sta vivendo turbolenze. Quando Chico chiede conto al produttore per i ricavi opachi, viene estromesso dal gruppo. Si riprese nel 1992 creando Chico and the Gypsies
Chico ha vissuto un'altra tragedia: la morte del fratello, assassinato per errore dal Mossad. I servizi segreti israeliani lo avevano confuso con uno dei leader del commando Settembre Nero, gli attentati ai Giochi Olimpici di Monaco. Questo assassinio lasciò un segno indelebile in Chico e nella sua famiglia. 23 anni dopo questa tragedia, Chico viene invitato dall'UNESCO a suonare a Oslo per celebrare il primo anniversario del trattato di pace tra Shimon Peres e Yasser Arafat. Ironia del destino o ammiccamento del destino, è nello stesso paese dove ha perso la vita suo fratello che va in scena con il suo gruppo.
Viva il vento
Per le vacanze di fine anno, Chico e gli Zingari hanno appena svelato il loro nuovo album, “Les Chants Sacrés de Noël”, una raccolta di cover natalizie riarrangiate in stile gipsy. Attualmente stanno girando chiese e luoghi di culto che conoscono bene, avendo già cantato in occasione di matrimoni e funerali. Questa volta torneranno per festeggiare il Natale.
In questo album, propongono una nuova versione del tradizionale brano “Vive le Vent”, una rivisitazione del celebre “Jingle Bells”“*.* Questa canzone, composta nel 1857 dal pastore e organista americano James Lord Pierpont, evoca gite in slitta per le strade innevate del Massachusetts. Originariamente intitolato “One Horse Open Sleigh*”*, fu inizialmente un fallimento commerciale prima di sperimentare una rinascita nel 1859 sotto il nome “Jingle Bells” e diventare uno degli standard natalizi. Nella versione di Chico and the Gypsies, “Vive le Vent” assume un'atmosfera gipsy, aggiungendo un tocco festoso e solare a questo classico invernale.
Buon Natale
Anche in questo album c'è una ripresa di “Feliz Navidad” di José Felicianouna canzone caratterizzata dalla sua storia commovente. Dopo essere stato criticato per la sua interpretazione dell'inno nazionale americano, José Feliciano ha composto questa canzone bilingue, che è diventata un inno unificante. Coperto da artisti come Céline Dion e Luciano Pavarotti, “Feliz Navidad” incarna un messaggio di unità e celebrazione, uno spirito che Chico e gli zingari trasmette con forza nella loro versione.
“Sacred Christmas Carols” è il nuovo album di Chico and the Gypsies. Attualmente stanno visitando le chiese in Francia. Chico ha pubblicato anche la sua autobiografia “Chico, sotto le stelle gitane” di Robert Laffont.