CNews supera ancora BFMTV per il secondo mese consecutivo

CNews supera ancora BFMTV per il secondo mese consecutivo
CNews supera ancora BFMTV per il secondo mese consecutivo
-

CNews ripete la sua impresa. A giugno il canale è per il secondo mese consecutivo al primo posto tra i canali di notizie continue. Ha raggiunto una quota di ascolto del 3,5% (PDA), rispetto al 3,4% di BFMTV, al secondo posto. Al terzo posto LCI con il 2% e all’ultimo posto il canale pubblico - con l’1%.

Il canale firma così la sua “record mensile storico”, ha accolto con favore in un comunicato stampa. Il mese di giugno è stato caratterizzato da intense novità con l’annuncio delle elezioni legislative anticipate, il cui primo turno si è svolto questa domenica. Ricordiamo che CNews ha conquistato questa posizione di leader nell’arco di un mese per la prima volta nella sua storia il mese precedente, a maggio, ottenendo una quota di ascolto del 2,8% e ancora un vantaggio di 0,1 punti su BFMTV.

Un canale controverso

CNews, tuttavia, non è unanime. È infatti oggetto di un boicottaggio, in particolare da parte di numerosi esponenti della sinistra che la accusano di essere posizionata all’estrema destra, cosa che lei contesta. Accuse che provengono in particolare dal fatto che il canale fa parte del gruppo Canal+, a sua volta controllato da Vivendi, di proprietà del miliardario conservatore Vincent Bolloré.

Acquisizione di CNews da parte di Bolloré: RSF denuncia l'”inerzia” di Arcom

Due dei suoi ex editorialisti, Pierre Gentillet e Guillaume Bigot, sono anch’essi candidati alle elezioni legislative sotto l’etichetta del Rassemblement National (RN), rispettivamente a Cher e nel Territorio di Belfort. Al primo turno di questa domenica, sono arrivati ​​primi nella loro circoscrizione elettorale con più del 43% per Pierre Gentillet e quasi il 38% per Guillaume Bigot. “Ci sono molte sensibilità” a CNews, ha assicurato quest’ultimo all’AFP prima del primo turno. E per aggiungere: “C’è qualcosa di pavloviano nel dire destra – estrema destra – Bolloré, è molto più complicato di così”.

“Siamo uno specchio della società. I nostri progressi sono stati costanti e hanno subito un’accelerazione per diversi mesi”, a maggio aveva difeso anche Serge Nedjar, direttore generale di CNews.

Resta il fatto che, come il canale C8 che appartiene allo stesso gruppo, CNews viene regolarmente richiamato all’ordine dall’autorità di regolamentazione dell’audiovisivo, Arcom, a causa dei commenti fatti sulla sua antenna. A maggio le è stata comminata una multa di 50.000 euro per le dichiarazioni del giornalista Geoffroy Lejeune, secondo cui l’antisemitismo e il sovraffollamento delle carceri erano conseguenze di “Immigrazione arabo-musulmana”.

Una frequenza in attesa di rinnovo

Questo primo posto è anche una buona notizia per il canale, che spera di vedere rinnovata la propria frequenza TNT, quella attuale in scadenza nel 2025. La procedura è attualmente in corso, guidata da Arcom, come anche per C8 e altri tredici canali. Ma il caso dei due canali del gruppo Canal+ ha ampiamente mobilitato i dibattiti della recente commissione parlamentare d’inchiesta sull’argomento.

Pubblicità: perché la televisione tradizionale può fallire

Nel suo rapporto, pubblicato a metà maggio, il suo relatore, il deputato della LFI Aurélien Saintoul, ha scritto di “non capirei che i canali CNews e C8 potrebbero rinnovare le loro autorizzazioni di trasmissione così come sono”. Per lui queste catene vivono “abuso” e “elusione delle regole”.

Durante l’udienza, Vincent Bolloré ha difeso i suoi canali, assicurando di non essere intervenuto sui contenuti e negando di voler promuovere “un’ideologia” estrema destra. Da parte sua, il direttore generale di Canal+, Maxime Saada, li ha difesi affermando che lo sono “contribuire al pluralismo dei media e [qu’elles] hanno dimostrato il loro interesse al pubblico”non osando immaginare il loro mancato rinnovo.

“Abbiamo pochissimi dubbi sul nostro rinnovo (di frequenza) poiché soddisfiamo tutti i criteri”, In ogni caso, Serge Nedjar è apparso tranquillo a maggio.

Il canale non intende modificare il proprio palinsesto all’inizio del prossimo anno scolastico. “Le Incarnazioni”, da Laurence Ferrari a Sonia Mabrouk “resterà”, ha affermato il suo direttore generale. Sperando di consolidare il suo successo e di prendere il primo posto da BFMTV questa volta per tutto l’anno. La marcia è però alta: nel 2023 era leader con il 3% di PDA (-0,3 punti rispetto al 2022) contro il 2,3% di CNews (+0,2 punti).

(Con AFP)

-

PREV Non rivedrai mai più Aemond nello stesso modo dopo questa scena che ha scioccato i fan nell’episodio 3 della seconda stagione
NEXT sequenza lunare in C à vous, grande momento di esitazione per una persona vicina a Marine Le Pen – Closer