A pochi mesi dal suo 20° anniversario, YouTube non si considera più una semplice piattaforma video. Durante un’intervista all’AFP, il direttore generale di YouTube France ha affermato che YouTube è il primo canale televisivo in Francia. Falso, secondo Médiamétrie.
YouTube, il principale canale televisivo francese? Secondo uno studio Médiamétrie condiviso da YouTube, lo scorso maggio la piattaforma ha riunito più di 42 milioni di utenti di età superiore ai 15 anni, superando così i canali tradizionali.
Secondo Justine Ryst, CEO di YouTube France, la piattaforma è oggi un attore chiave nel panorama audiovisivo. Ma per Yannick Cariou, CEO di Médiamétrie, “ non possiamo dire di essere un canale ma non un media allo stesso tempo. Le parole hanno un significato« .
Leggi anche:
YouTube potrebbe cambiare tutto rimuovendo il numero di visualizzazioni sui video
Un successo guidato dalla diversità dei formati
Ascolti record, miliardi di ore di visione, un maggiore ancoraggio dei media tradizionali nella piattaforma e la constatazione che “ la televisione è oggi il secondo schermo di consumo di YouTube in Francia“…Per Justine Ryst, “ dobbiamo ora considerare YouTube come il canale televisivo leader in Francia« .
Il successo di YouTube in Francia è innegabile, guidato dalla diversità dei formati video, in particolare quelli lunghi. Esempio recente: il documentario Kaizen da Inoxtag che nel momento in cui scrivo conta 37 milioni di visualizzazioni.
YouTube evidenzia anche una porosità tra i media tradizionali e la sua piattaforma. Cita in particolare la sua collaborazione con Arte che pubblica contenuti esclusivi, o anche personaggi del piccolo schermo come Claire Chazal e Élise Lucet che hanno lanciato il proprio canale. Basta questo per elevare YouTube allo status di canale televisivo? Non proprio.
Gli ascolti record non bastano
In un articolo su LinkedIn, Yannick Carriou risponde a Justine Ryst, contestando che YouTube sia un canale televisivo:
Un canale risponde a una definizione chiara e a forti responsabilità editoriali. Un canale deve rispettare gli obblighi di legge e obbedire a una logica di investimento permanente nei contenuti, sancita in ultima analisi dalla performance dell’audience.
Yannick Carriou, direttore generale di Médiamétrie
Secondo Médiamétrie, YouTube risponde ad altre sfide e deve affrontare diversi vincoli, soprattutto a livello giuridico. Dire che YouTube è un canale televisivo sarebbe profondamente privo di rigore.
È in quest’ottica di trasparenza che Yannick Carriou annuncia la prossima creazione di un comitato crossmediale. L’evento riunirà canali televisivi, inserzionisti, agenzie e le principali piattaforme internazionali per fornire una panoramica dell’ecosistema audiovisivo, con le definizioni e le prerogative di ciascuno dei suoi attori.
Lo sapevate? Google News ti consente di scegliere i tuoi media. Da non perdere Frandroid e Numerama.