Fleur Geffrier, l’annata molto promettente di Gouttes de Dieu

Fleur Geffrier, l’annata molto promettente di Gouttes de Dieu
Fleur Geffrier, l’annata molto promettente di Gouttes de Dieu
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“Mi sono riconosciuta in Camille: questo lato perduto, la sua sensibilità, il suo rapporto crudo con il mondo, il suo entusiasmo appassionato. In questo progetto mi sono finalmente sentito a casa”analisi Fleur Geffrier
Fabien MALOT / ©Fabien Malot – FTV – MLJ

RITRATTO – Come scrittrice che apprende i misteri del vino, l’attrice è la rivelazione di questa inebriante serie France 2 basata su un manga cult.

“QQuando lasciai il Cours Florent avevo 29 anni, dieci anni di differenza dal più giovane della mia classe. Fino a Gocce di Dio, Non ho mai ottenuto un ruolo da protagonista, anche se sono arrivato regolarmente all’audizione finale. Rimase bloccato: non ero abbastanza conosciuto. Stavo iniziando a dare di matto“, sussurra Fleur Geffrier. L’attrice 37enne dai capelli biondi veneziani esce dall’ombra con il botto e illumina l’adattamento France 2 e Apple TV+ del manga cult di Tadashi Agi e Shu Okimoto.

La nativa del Tarn interpreta Camille, una scrittrice priva di ispirazione, il cui padre, rinomato enologo, è appena morto. Ipersensibile al gusto, Camille tollera solo i cibi più blandi e non tollera l’alcol. Problematico, quando, dall’oltretomba, il suo vituperato padre, che aveva iniziato una nuova vita in Giappone, sospende l’attribuzione della sua collezione di grandi vini, stimata in 150 milioni di dollari, a una gara di degustazione tra Camille e Issa, suo discepolo. Camille intraprende una rieducazione forzata dei sensi. È tanto esplosiva e ribelle quanto la sua rivale giapponese è modesta e stoica. Ma quello che hanno in comune è che sono due bambini feriti.

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“Mi sono riconosciuta in Camille: questo lato perduto, la sua sensibilità, il suo rapporto crudo con il mondo, il suo entusiasmo appassionato. In questo progetto mi sono finalmente sentito a casa”analizza Fleur Geffrier, filo d’Arianna di questa odissea proustiana. Gocce di Dio si rivolge tanto agli amanti delle buone bottiglie quanto ai neofiti. Il vino è un pretesto per parlare di trasmissione, di ricerca di identità” supplica l’attrice su iniziativa del consulente della serie, il sommelier Sébastien Pradal. Ha inventato per noi, Tomohisa Yamashita ed io, formazione accelerata nel suo ristorante. Una mattina sentivamo l’odore di crudo. Ho manipolato una scatola per il naso come quella che Camille usa per ravvivare il suo senso dell’olfatto. Ho imparato ad assaggiare il vino“, lei ricorda. L’attrice ha continuato il suo apprendistato da sola. I produttori lo invitano a visitare la loro tenuta. “Ho scoperto un mestiere meraviglioso, il rapporto con la terra. »

Una seconda stagione di Gocce di Dio lanciato

Le riprese nel 2021 le hanno lasciato il segno. “Le stradine di Tokyo, la mensa con i suoi spiedini di pollo avvolti in foglie di banano durante il nostro mese trascorso in Thailandia, le cantine italiane. I tramonti sui merletti di Montmirail, i vigneti del Sud-Ovest che mi hanno ricordato la mia infanzia”,lei ricorda.

Figlia di una cuoca e di una madre casalinga, Fleur Geffrier è cresciuta a Rabastens, vicino a Tolosa. Ha scoperto i piaceri della commedia in CM2 interpretando la scena del gioco di carte di Marcel Pagnol. Una rivelazione, per la studentessa solitaria. “Mi ha fatto molto bene non essere più me stessa . » Non lascerà mai le scene, seguendo un corso di teatro alla Facoltà di Nizza. “Basta esercitarsi, piccoli pezzi piuttosto intensi. »Fleur Geffrier continua la sua formazione a Parigi. Non venendo dal serraglio, non pensa prima al piccolo o al grande schermo. Ha fatto il suo debutto nel 2015 nella serie TF1Profilazione , dove interpreta una donna che crede di avere poteri magici. I ruoli di medico legale, poliziotto, vittima o assassino si susseguono. Da Dentro ha Doppio IPassando per Il prof T . “In Francia produciamo molte serie poliziesche. Ho fatto tutti i mestieri del genere”, sorride quello che dentro c’era anche la sagoma di una cameriera Lei,di Paul Verhoeven. “Un ricordo indimenticabile, compreso l’essere stato invitato alla festa dei Golden Globes del film. »

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Portato dall’onda di Gocce di Dio , online su Apple TV+ dall’anno scorso e di cui la società Apple ha appena ordinato una seconda stagione, Fleur Geffrier vede uno dopo l’altro i ruoli più importanti. ConLe spie del terrore (M6), che torna alla caccia ai terroristi del 13 novembre e al thriller ecologicoSponde(France 2), il suo volto sarà quello della stagione televisiva 2024-2025.

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