Vita più bella in anticipo: cosa vi aspetta nella puntata 91 di lunedì 13 maggio 2024 [SPOILERS] – Serie di notizie in TV

Vita più bella in anticipo: cosa vi aspetta nella puntata 91 di lunedì 13 maggio 2024 [SPOILERS] – Serie di notizie in TV
Vita più bella in anticipo: cosa vi aspetta nella puntata 91 di lunedì 13 maggio 2024 [SPOILERS] – Serie di notizie in TV
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Nella prossima puntata di “Plus belle la vie, even plus belle”… Thomas è vittima di un tentato omicidio. Allo stesso tempo, la polizia fa una scoperta cruciale e Jennifer si sente spiata da Samuel.

Attenzione, i paragrafi seguenti contengono spoiler della puntata di Plus belle la vie, even plus belle in onda lunedì pomeriggio su TF1! Se non vuoi sapere nulla, non leggere quanto segue!

lunedì 13 maggio a La vita più bella, ancora più bella…

Jennifer scopre un altro lato di Samuel

Jennifer e Samuel approfittano di una giornata soleggiata per fare un picnic su una spiaggia a Marsiglia. Si divertono a immaginare le piccole abitudini delle persone che li circondano, e Samuel è imbattibile in questo gioco. Jennifer, sorpresa, gli chiede se lo fa spesso e lui risponde: “È più forte di me”.

Di ritorno per le strade di Mistral, Jennifer chiede a Samuel di leggerle nel pensiero e, ancora una volta, il poliziotto ha ragione. Jennifer inizia a chiedersi se Samuel passi il tempo ad analizzare il suo comportamento.

Allo studio medico, chiede a Léa come riesce a convivere con due agenti di polizia: Patrick e Jean-Paul. Léa risponde che è una questione di abitudine e che non rappresenta un problema. Jennifer coglie l’occasione per spiegargli che Samuel è un vero profiler e che ha l’impressione che lui legga costantemente i suoi pensieri.

Alla coinquilina Jennifer decide di giocare a poker face, ma Samuel nota subito il suo giochino e gli dice: “Non puoi farci niente, mi sento come se mi stessero facendo una radiografia”. Le promette di non farlo più e di rispettare la sua privacy.

Thomas è nella sua forma peggiore

Senza notizie di Thomas, Gabriel e Djawad vanno al Mistral. Quando sono arrivati, hanno trovato Thomas a terra, completamente privo di sensi. Djawad chiama i vigili del fuoco, mentre Gabriel fa un massaggio cardiaco al marito. Anche Babeth viene in soccorso.

Il giorno successivo Barbara riprende il suo incarico di chef al Mistral. Molto preoccupata, chiede a Djawad e Babeth notizie di Thomas e loro le spiegano che è in supporto respiratorio e che potrebbero avere postumi al cervello e/o ai polmoni.

Barbara è consumata dal senso di colpa. E per una buona ragione, si incolpa per aver deluso Thomas quando aveva più bisogno di lei.

Da parte sua, Gabriel è al capezzale del marito, ancora in coma. Si scusa anche per non essere stato abbastanza presente negli ultimi giorni e promette di lottare al suo fianco per scagionare Kilian.

All’improvviso, Thomas si sveglia e dice a suo marito che sente dolore ai polmoni. La ragione ? I suoi polmoni furono parzialmente bruciati a causa dell’avvelenamento da gas nel Maestrale.

Chi incolpa Tommaso?

In ospedale, Gabriel chiede a Thomas se avesse consumato alcol, perché quest’ultimo non ha memoria di quello che gli è successo. Inoltre, Gabriel gli chiede se ha bisogno di vedere qualcuno perché pensa che suo marito abbia tentato il suicidio. E per una buona ragione, il tubo del gas del ristorante è stato strappato.

Tommaso capisce che volevano ucciderlo e scoppia a piangere tra le braccia del marito. Pochi minuti dopo, Thomas informa Samuel che probabilmente è stato vittima di un tentato omicidio. Il poliziotto gli consiglia di sporgere denuncia, così verrà aperta un’indagine.

All’ospedale, Djawad fa visita a Thomas. I due uomini ne approfittano per raccontare a Gabriel della loro piccola intrusione avvenuta il giorno prima a casa della madre di Betty. Gabriel è furioso e dice: “Hai corso dei rischi enormi, ferma tutto questo”. Tuttavia, Djawad si rifiuta di rinunciare a tutto.

Allo stesso tempo, alla stazione di polizia, Jean-Paul e Ariane scoprono che Thomas è stato sicuramente vittima di un tentato omicidio. I due poliziotti si chiedono se la vicenda del cartellino “Stop femminicidio” scritto sui muri del Mistral non sia legata a quanto accaduto ieri.

Morgane analizza le telecamere di videosorveglianza posizionate all’esterno del bar-ristorante Le Mistral, la sera in cui c’era il tag “Stop femminicidio” Contro ogni aspettativa, scopre che l’autore di questo tag è il suo piccolo amico: Jules, cugino di Betty.

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