Il fondo pensione della Corea del Sud ha venduto dollari sul mercato dei cambi nelle ultime settimane, per limitare le perdite sul won mentre il dollaro sale alle stelle, hanno detto a Reuters due fonti vicine alla questione.
Il National Pension Service (NPS), il terzo fondo pensione pubblico più grande al mondo con oltre 810 miliardi di dollari di asset, è uno dei principali attori nei mercati finanziari nazionali.
“Il fondo pensione ultimamente vende dollari sul mercato spot”, ha detto una fonte. “Si ritiene che si tratti di un’operazione tattica per coprire il rischio valutario o riequilibrare il portafoglio.
Un'altra fonte ha affermato che la vendita di dollari di questo mese era probabilmente intesa a riequilibrare il portafoglio.
“Se la quota di attivi esteri supera l'obiettivo fissato, la cassa pensione deve vendere”, spiega questa persona. La NPS ha venduto “una quantità abbastanza significativa” di dollari, è stato aggiunto, senza fornire ulteriori dettagli.
Entrambe le fonti hanno chiesto di restare anonime data la delicatezza della questione. L’NPS, che generalmente non rivela le sue strategie di investimento basate sul mercato, ha rifiutato di commentare.
Fino a poco tempo fa, il fondo pensione era stato per anni una fonte di pressione al ribasso sui won, poiché aumentava i suoi investimenti all’estero, con deflussi stimati in 2-3 miliardi di dollari ogni mese.
Questa vendita di dollari avviene mentre il valore della valuta si aggira intorno alla soglia psicologica di 1.400 per dollaro, livello superato all'inizio del mese per la prima volta in due anni. Il dollaro ha registrato un forte rialzo a tutti i livelli dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane.
Il won, quotato l’ultima volta a 1.396,1 per dollaro, si è indebolito finora dell’8% nel 2024, estendendo le sue perdite per il quarto anno consecutivo.
AZIONI LOCALI SOTTOPERFORMANTI
All’inizio di questo mese, l’indice di riferimento KOSPI è sceso al livello più basso dell’anno, nonostante un aumento record delle azioni statunitensi. Dall’inizio dell’anno è sceso del 5%, mentre l’indice S&P500 ha guadagnato il 26%.
Secondo le ultime informazioni pubblicate, alla fine di agosto l’NPS deteneva il 13,2% del suo patrimonio in azioni nazionali e il 34,2% in azioni estere, mentre i suoi obiettivi di fine anno erano rispettivamente del 15,4% e del 33,0%.
Il fondo pensione, insieme ad altri fondi più piccoli, ha acquistato finora azioni KOSPI per un valore di 1,9 trilioni di won (1,36 miliardi di dollari) a novembre, i suoi maggiori acquisti da marzo 2020, secondo i dati della Borsa coreana.
L’NPS copre fino al 5% delle sue attività all’estero se lo ritiene necessario per gestire il rischio di cambio. Il suo patrimonio ammonta a 1.140,1 trilioni di won, di cui il 55% all'estero. Si prevede di aumentare questo rapporto al 60% entro il 2026 per ottenere rendimenti più elevati, come parte degli sforzi per ritardare l’esaurimento dei fondi in un contesto di rapido invecchiamento della popolazione.
L’NPS e la banca centrale stanno attualmente discutendo se estendere ed espandere ulteriormente la loro linea di swap valutario da 50 miliardi di dollari, che secondo gli analisti è uno strumento simbolico di stabilizzazione del mercato e scadrà alla fine dell’anno.
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