Questo venerdì è l’occasione per celebrare la Giornata mondiale dell’uovo. Fonti di proteine, ma anche tante vitamine, questi alimenti fanno bene alla salute. È comunque necessario conoscere le regole per una conservazione ottimale.
Fritte, strapazzate, frittate… Sono tanti i modi per cucinare le uova, che si celebra venerdì 11 ottobre in occasione della Giornata Mondiale. Anche i francesi ne consumano molto. Secondo un sondaggio interprofessionale (CNPO), il 91% lo mangia almeno una volta alla settimana. Ma attenzione, questo alimento è fragile, va conservato con cura.
Secondo le raccomandazioni dell’ANSES “è fondamentale mantenere le uova sempre alla stessa temperatura per evitare il fenomeno della condensa dell’acqua sulla loro superficie”. Contrariamente a quanto facciamo naturalmente, è quindi preferibile non conservarli in frigorifero. Inoltre, nei supermercati, non vengono mai presentati nel reparto prodotti freschi. L’uovo è infatti sensibile ai cambiamenti di temperatura.
L’ideale è quindi conservarli a temperatura ambiente, al riparo dalla luce. Inoltre, ciò impedisce la trasmissione di odori. In effetti, il guscio dell’uovo non è ermetico. Adagiarli accanto a formaggi o cipolle rischia quindi di alterarne il sapore.
L’ANSES ricorda inoltre che in nessun caso i gusci devono essere lavati anche se contengono impurità. Il rischio è quello di aumentare la porosità del guscio e permettere così la penetrazione di microrganismi.
Va inoltre notato che le uova rotte o incrinate non dovrebbero essere mangiate. Infine, qualsiasi preparazione culinaria a base di uova crude, come la maionese o la mousse al cioccolato, deve essere conservata in frigorifero e consumata entro 24 ore.
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