Da LeSiteinfo con MAPPA
Ratan Tata, ex presidente del gruppo Tata e artefice dell’espansione globale del conglomerato indiano, è morto all’età di 86 anni, ha annunciato mercoledì sera il gruppo in un comunicato stampa.
“È con un profondo senso di perdita che diciamo addio al signor Ratan Naval Tata, un leader straordinario i cui inestimabili contributi hanno plasmato non solo il Gruppo Tata, ma anche l’economia della nostra nazione”, ha affermato Natarajan Chandrasekaran, Presidente di Tata Sons, nella dichiarazione.
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha reso omaggio a Ratan Tata, definendolo un “leader imprenditoriale visionario”.
Laureato in architettura alla Cornell University (USA), Ratan Tata entra a far parte dell’azienda di famiglia fondata dal bisnonno quasi un secolo prima (1868) nel 1962.
Nel 1991, ha preso le redini del conglomerato, portandolo a diversificare le proprie attività attraverso acquisizioni strategiche come i marchi britannici di auto di lusso Jaguar e Land Rover, nonché la creazione di Tata Teleservices nel 1996.
Ratan Tata si è ritirato nel 2012, prima di prendere brevemente le redini del gruppo nel 2016 per ripristinare la stabilità in un momento di turbolenza interna. Da allora è presidente onorario.
Dopo aver lasciato il gruppo, Ratan Tata è diventato un investitore in startup indiane, sostenendo diverse società tra cui la società di pagamenti digitali Paytm, Ola Electric, un’unità della società di ride-hailing Ola e il fornitore di servizi per la casa e la bellezza Urban Company.
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Nel 2008 gli è stato conferito il Padma Vibhushan, la seconda più alta onorificenza civile dell’India.
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