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“questo incidente solleva interrogativi legittimi”

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Dopo l’incidente mortale avvenuto martedì 8 ottobre a Tours, il municipio ha reagito in un comunicato stampa. Una donna di 38 anni è morta dopo essere stata investita da un camion delle consegne.

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Un camion delle consegne ha investito mortalmente un ciclista di 38 anni, all’angolo tra Rue des Halles e Rue Marceau, a Tours, martedì 8 ottobre mattina. Nonostante l’intervento dei soccorsi, la trentenne è morta a causa delle ferite riportate.

L’autista del camion è stato preso in custodia dalla polizia subito dopo l’incidente, poi rilasciato durante la giornata di mercoledì 9 ottobre.perché le azioni investigative devono ancora aver luogo” precisa Catherine Sorita-Minard, pubblico ministero.

Viene aperta un’indagine per omicidio colposo e affidata al commissariato di Tours. Subito dopo gli eventi si sono sentite diverse voci di commercianti e vicini che discutevano della pericolosità del settore.

In un comunicato il Comune ammette che “questo incidente solleva interrogativi legittimi, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza degli incroci” ma continua anche “buona conoscenza delle regole fondamentali del codice della strada“.

Uno scontro mortale che, sempre secondo il Comune”evidenzia anche il comportamento di coloro che, per ragioni di rapidità o di scarsa vigilanza, mettono a repentaglio la sicurezza dei più vulnerabili“.

A seguito di questa tragedia dobbiamo impegnarci in una riflessione comuneIl municipio accenna poi alla realizzazione, già prevista, di un “codice stradale“. In rue Marceau, teatro di questo incidente, i piani della Città”maggiore segnaletica degli incroci e installazione di un lampeggiante per ricordare agli automobilisti le regole da rispettare“.

Un incidente mortale che aveva avuto un forte impatto anche tre anni prima, in un altro quartiere, aveva avviato questa riflessione. Vengono così evidenziati diversi ambiti: la segnaletica “che invita alla prudenza”, la sensibilizzazione delle aziende di recapito per sensibilizzare i professionisti “pericoli di determinati comportamenti“.

Restano per il momento da chiarire le circostanze dello scontro che ha colpito mortalmente il ciclista trentenne. In questa indagine, il conducente del veicolo pesante rimane presunto innocente prima di qualsiasi decisione legale.

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