Diversi giorni dopo la morte di Muriel Furrer durante i Mondiali di ciclismo a Zurigo, in Svizzera, la rabbia sembra essere ancora presente tra alcuni membri del gruppo. La promettente corridore italiana Andra Raccagni Noviero ha condiviso i suoi sentimenti in un post Instagramquesto sabato, 5 ottobre. Indica in particolare “evidenti problemi di sicurezza”.
“È anche colpa mia e di tutti gli altri piloti”
“È passata una settimana e (a parte qualche articolo) nessuno ne parla più. Adesso solo una cosa è certa, un corridore come me è stato lasciato morire da solo per più di un’ora, sotto la pioggia e il freddo, durante la gara più importante dell’anno.”scrive quest’ultimo nel preambolo.
E per concludere: “Forse questo post non sarà utile come vorrei, ma almeno mi darà l’opportunità di chiedere scusa a Muriel e alla sua famiglia. Perché come ho detto è anche colpa mia e di tutti gli altri piloti che non si sono mai espressi di fronte ad evidenti problemi di sicurezza. »
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