La stampa americana, che ha visto circolare la foto, ha subito sottolineato che si trattava di un falso. Questa immagine, apprendiamo,
è stato condiviso da “Michael Steele, ex presidente del comitato nazionale del partito repubblicano” e generato “grazie ai software di intelligenza artificiale”. Diversi elementi destano sospetti: la texture della pelle, levigata, sembra innaturale, ma sono soprattutto le scritte sullo sfondo a non apparire realistiche, con personaggi di dubbia apparenza che non si osserverebbero su un vero e proprio cliché di questo tipo. Un diversivo non sorprendente, dato che l’ex presidente americano è un personaggio rappresentato molto regolarmente dagli utenti di IA che generano immagini, come Midjourney o Dall-E.
Gli specialisti della politica americana non mancano di sottolineare che Donald Trump finora non si è mai prestato all’esercizio, nonostante il procedimento giudiziario avviato contro di lui. È soprattutto per questo motivo che i media Forbes scivola con una certa malizia che se il cliché virale che circola sui social è falso, lo è “per il momento”. Un modo per suggerire che una foto del tutto autentica potrebbe essere scattata questa settimana in Georgia se gli avvocati dell’ex capo di Stato non dovessero vincere la causa. “Non importa il tuo status, saremo pronti a scattare la tua foto”lanciato alla stampa all’inizio di agosto anche Patrick Labat, sceriffo della contea di Fulton, incaricato del dossier.
