Fai attenzione a queste immagini che alimentano una teoria del complotto sugli incendi alle Hawaii

Fai attenzione a queste immagini che alimentano una teoria del complotto sugli incendi alle Hawaii
Fai attenzione a queste immagini che alimentano una teoria del complotto sugli incendi alle Hawaii
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Verifica in poche parole

  • L’8 agosto, devastanti incendi sono scoppiati sull’isola hawaiana di Maui, devastando la sua città principale, Lahaina.
  • Da allora, in particolare su Facebook sono state pubblicate diverse immagini che dovrebbero mostrare l’isola prima, durante o dopo gli incendi. Sono tutti estranei a questo dramma.
  • Tutte queste immagini hanno in comune di alimentare una teoria del complotto secondo la quale gli incendi di Maui sarebbero stati provocati da “armi ad energia diretta”.

I dettagli dell’assegno

Edifici carbonizzati, tra alberi ancora verdi. Per l’account Facebook che condivide queste immagini aeree il 15 agosto, non ci sono dubbi: dimostrano l’uso di “armi ad energia diretta” sull’isola hawaiana di Maui. La causa di questi incendi, che ha reso almeno 99 morti dall’8 agostorimane sconosciuto in questo momento.

Ma l’autore di questa pubblicazione è formale: “Come puoi vedere in questo video […]le armi a energia diretta in qualche modo bruciano solo […] edifici […], ma non alberi”, spiega nella sua didascalia. “Questo è quello che è successo a Maui.”

Per questo utente di Internet, che condivide il suo post del 15 agosto, queste immagini dimostrano che gli incendi di Maui sono stati causati da armi ad energia diretta. © Facebook

Immagini degli incendi in California nel 2018

Armi ad energia diretta sono un tipo di arma molto reale, che utilizza un raggio laser o microonde. Consentono di perforare, danneggiare o interrompere i sistemi elettronici di un oggetto remoto. Ma questi sistemi sono progettati principalmente per la difesa contro droni e missili ad alta velocità. Non ci sono prove che tali armi siano mai state usate per provocare incendi.

Quando esaminiamo le immagini nel dettaglio, scopriamo il nome di un sito web (“viewer.hangar.com”) e un logo, “Hangar”. Il sito in questione è attualmente non disponibilema una ricerca su Google rivela che si tratta di una piattaforma condivisione di immagini con droni.

In particolare, autorizza la condivisione di immagini a 360 gradi, ed è utilizzato dall’Agenzia Americana per la Gestione delle Emergenze (FEMA), per documentare danni da alcuni incendi.

Questo strumento è stato utilizzato in particolare nel caso del “fuoco da campo”un grande incendio che ha devastato la California nel novembre 2018. Una ricerca con le parole chiave “Camp fire” e “droni” fa apparire un sito specializzatodove troviamo immagini che mostrano i danni del “fuoco da campo” da un drone.

Una cattura del sito specializzato in antincendio, su cui possiamo trovare parte delle immagini dei danni provocati dal “Camp Fire”, catturate dal drone. © Wildfire Oggi

Confrontando il video che dovrebbe mostrare i danni dell’incendio di Maui, con le immagini dell’incendio avvenuto in California nel 2018, scopriamo molte similitudini.

Nel video condiviso su Facebook che si afferma mostri l’uso di armi ad energia diretta alle Hawaii (in alto), riconosciamo un paesaggio simile a quello visto nelle foto dei droni che mostrano i danni dell’incendio in California nel 2018 (in basso). Le abetaie, la presenza di alberi dalle foglie rosse, e la luce in particolare, indicano che queste immagini sono state scattate contemporaneamente, in luoghi vicini. © Osservatori

Questo video quindi non mostra le conseguenze dell’incendio sull’isola di Maui, ma quelle di un altro incendio, avvenuto in California nel 2018.

Un raggio è apparso… in Cile

Questo video non è l’unico utilizzato per supportare la tesi di un incendio doloso alle Hawaii, che sarebbe stato generato da un’arma ad energia diretta. Anche un altro, che sembra mostrare un raggio impressionante che colpisce un edificio in un’area urbana, è condiviso. È stato trasmesso in particolare da questo account francofono su 14 agosto, che lo inserisce tra le riprese del disastro delle Hawaii. “Cosa sta succedendo a Maui, Hawaii?” si legge nella didascalia del video.

Il 14 agosto, questo account, che di solito si concentra sulle notizie africane, pubblica un montaggio di immagini del disastro di Maui. Al centro, questo estratto che mostra un raggio che colpisce un edificio. © Facebook

Ma anche lì queste immagini non hanno nulla a che vedere con le Hawaii, come spiega in questo l’agenzia di stampa AP articolo. In realtà provengono da da un post di TikTok che risale al 26 maggio 2023. Il suo autore afferma che è stato scattato nel quartiere di Macul, a Santiago del Cile. Si è visto che l’autore del video cospirativo ha ingrandito e capovolto un estratto del video di TikTok.

Una cattura dal TikTok originale, pubblicata il 26 maggio. ©Tik Tok

Quale fenomeno potrebbe aver prodotto questo raggio, che vediamo nella pubblicazione originale? Secondo A Servizio televisivo cilenoè lo scoppio di un trasformatore elettrico, causato dal contatto di un ramo con l’impianto.

Il raggio sarebbe solo un riflesso nella telecamera dell’autore del video. Infatti, se passiamo l’estratto immagine per immagine, notiamo che l’esplosione avviene prima della comparsa del raggio, e non il contrario.

Nel video trasmesso su TikTok, vediamo prima l’esplosione (a sinistra, 00′ 00”), poi compare il raggio (00′ 01”). ©Tik Tok

Un incidente industriale in una raffineria

Su X (ex Twitter), questo utente che rilancia la tesi del coinvolgimento di armi ad energia diretta negli incendi di Maui pensa di aver trovato un’altra prova. “Stanno usando la Direct Energy Weapon (sic) per cercare di far avanzare la loro agenda climatica”, ha detto, pubblicando un’immagine di bassa qualità che mostra quello che sembra essere un raggio che provoca un’esplosione.

Per questo account Twitter che pubblica regolarmente contenuti cospiratori sugli incendi alle Hawaii, questa immagine rilasciata l’11 agosto dimostra l’uso di armi ad energia diretta. ©Twitter

Ancora una volta, l’immagine è già stata verificata. Snopes, un media di verifica americano, è stato in grado di farlo trovare il contesto originale di questa scena. Si tratta in realtà di un incidente avvenuto nel gennaio 2018 in una raffineria nella città di Canton, nello stato americano dell’Ohio. La stampa locale gli fece eco. Inoltre, un netizen aveva condiviso questa foto dell’evento nei commenti di una pubblicazione su Facebook di The Canton Repository.

Una cattura della prima occorrenza di questa immagine, pubblicata su Facebook nel 2018. © Facebook

Ancora una volta, niente a che fare con gli incendi di Maui. Spesso tratte da pubblicazioni in lingua inglese, le intox che attribuiscono gli incendi a un complotto governativo o ad armi ad alta tecnologia si sono moltiplicate negli ultimi mesi. In particolare, erano circolate molto durante i recenti incendi boschivi in ​​Canada lo scorso giugno.

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L’idea che gli incendi boschivi siano causati da armi laser, nota come “teoria DEW” per “arma a energia diretta”, non è nuova. Secondo Mick West, un giornalista americano specializzato nel controllo dei fattiessa “è emersa nei primi anni 2000, e soprattutto dopo gli attentati dell’11 settembre 2001”. Alcune teorie del complotto affermarono poi erroneamente che il crollo delle torri gemelle fosse stato causato da armi laser, e questa stessa teoria si applicò successivamente agli incendi boschivi .

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